FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Energia elettrica in Toscana, il bivio. Addio al mercato tutelato. La guida per risparmiare

Il nuovo regime in vigore da oggi. Confconsumatori: "Consultare le varie offerte sul portale di Arera, l’ente che regola il mercato. Attenzione a durata e costi fissi"

Firenze, 1 luglio 2024 – E’ una data storica per il mercato dell’energia elettrica in Italia: oggi, lunedì primo luglio, segna infatti la fine del mercato tutelato dell’energia, così come accaduto per il gas all’inizio dell’anno. Cambia tutto, ci sono più possibilità per gli utenti ma significa anche tanti diversi contratti da valutare e così rischi che si possono correre se non si ha una guida per muoversi nelle nuove regole. Soprattutto per quelli che vengono definiti i clienti ‘vulnerabili’, soggetti fragili o avanti con l’età che hanno bisogno, appunto, di tutele. Proviamo a chiarire alcuni degli aspetti principali e delle novità assieme all’avvocata Francesca Galloni, vicepresidente di Confconsumatori Toscana.

Fine del mercato tutelato (foto Ansa)
Fine del mercato tutelato (foto Ansa)

Cosa dobbiamo fare e come possiamo scegliere quella che per noi è l’offerta migliore?

«Per orientarsi nel mercato libero dell’energia elettrica si consiglia vivamente di cercare l’offerta migliore presente accedendo al Portale delle Offerte dal sito di Arera, l’ente che regola i mercati dell’energia elettrica, del gas, dell’acqua e dei rifiuti in Italia. Si tratta di un portale dove basta inserire il proprio Cap e il proprio consumo annuo, in maniera anonima, senza il rischio che qualche società conosca il nostro accesso, per veder comparire sullo schermo le varie offerte disponibili da parte di tutte le società del mercato libero».

Cosa dobbiamo verificare e quali sono i criteri di scelta?

«La prima cosa da controllare è ovviamente il prezzo al kwH (kilowattora) dell’offerta e scegliere tra il prezzo fisso durante tutta la giornata o il prezzo diverso a seconda delle fasce orarie, cosa che varia a seconda della nostra tipologia di consumo. Ma non solo. Consigliamo anche di verificare la durata dell’offerta proposta, se 12 o 24 mesi, se ci sono sconti per la domiciliazione bancaria, il prezzo dei costi fissi annuali che sono molto importanti perché possono far aumentare di molto le nostre bollette e se ci sono sconti particolari, soprattutto se si è nuovi clienti. Infatti, molto spesso le società applicano prezzi più bassi ai nuovi clienti. A questo punto basterà chiamare il numero verde indicato o accedere al sito internet della società e richiedere l’attivazione del nuovo contratto con eventuale cambio gestore che avverrà in automatico senza interruzione della fornitura».

Vale per tutti?

«C’è una tipologia particolare di clienti, definiti ’clienti vulnerabili’ che hanno diritto di chiedere l’applicazione della tariffa vulnerabile, una tariffa ad hoc ideata per loro nella quale il prezzo viene stabilito mensilmente da Arera e di norma ha un prezzo più basso delle offerte del mercato libero».