Serena Valecchi
Serena Valecchi
Cronaca

“Vivi una vita che ti somiglia”, Enrica Mannari e la conquista della felicità

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Una delle illustrazioni di Enrica Mannari

“Senza pioggia non nascono i fiori. Senza acqua non c’è vita. Senza lacrime, senza fatica, non ci sarà nessun successo. Non credete a chi vi dice il contrario. Crescita e sofferenza spesso vanno a braccetto. E fallimenti e successi sono complementari. Questo è il sunto di tutto, Senza se e senza ma”. Un’illustrazione coloratissima, che vale la pena vedere, sprigiona questo inno alla vita, vita da vivere con coraggio. Sempre. L’illustrazione è di Enrica Mannari, artista italiana che ama definirsi una “divulgatrice emotiva”.

Sui social, dove la seguono oltre 209mila follower, che lei chiama amorevolmente “le mannare”, condivide le sue creazioni fatte di parole e disegni. «Vivi una vita che ti somiglia», il suo motto. «Tutto è nato da una necessità personale. Dopo 15 anni a lavorare come designer e art director non ne potevo più di questo approccio alla vita, sempre a lavoro, a correre».

Oltre a trasferirsi a vivere al mare, "ho capito che per tentare di essere più felici bisogna prima di tutto trovare un equilibrio". Non una conquista una volta per tutte.
    "L'equilibrio, la felicità - dice la Mannari - non sono statici.
 Ci devi lavorare tutti i giorni. È un po' come pedalare in bici: se smetti, cadi. E non nascondo che è anche un po' faticoso arrivarci. Così ho cominciato ad appuntare su un quadernetto, solo per me, alcuni passi che ritenevo fondamentali, divisi in sezioni: lavoro, corpo, relazioni".

Poi sono arrivati dei post condivisi sui social, fino al manuale vero e proprio: una raccolta di settanta punti illustrati da guardare, leggere, sentire, ripetere o tenere a mente come i sacri comandamenti delle persone felici ("Non abbiate paura di rovinarlo, portatelo sempre con voi. Che può essere utile in molte occasioni", suggerisce l'autrice).

Si va dunque da "Scopri i tuoi super poteri" a "Coltiva le tue idee" ("le idee sono come le piante.
    Hanno bisogno di cura", scrive), in un percorso tra immagini e parole che sembra quasi un libro di filosofia pop illustrata, da colorare, regalare e da leggere saltando avanti e indietro, anche a piccole dosi. Tra piccole e grandi azioni quotidiane che, per quanto apparentemente impercettibili, possono essere rivoluzionarie, per noi e per gli altri.
  

Si prosegue quindi con "Comunica le tue emozioni" e "Tieniti stretto il senso di libertà" (quello che si prova di fronte a un tramonto, durante una passeggiata con la musica nelle orecchie, quando leggiamo un libro o siamo con le amiche con la A maiuscola) e poi "Guarda le cose dall'alto" ma anche solo "Balla, balla, balla" e soprattutto "Prenditi il tuo Tempo".
 

"Forse è il punto più difficile da mettere in pratica - prosegue la Mannari - Oggi è il Tempo che ha il controllo su di noi. Si fatica tantissimo a gestirlo e a prenderne una parte solo per sé, concentrati come siamo a rincorre i soldi, il lavoro, la bellezza, i social". Si, anche i social. "Sono uno strumento di grande conflitto - ammette - se li vivi passivamente, se prendi tutto per vero o oro colato. Oramai sono la prima cosa che controlliamo al mattino e l'ultima prima di andare a letto la sera. Ma i social, lo dico sempre, sono solo un mezzo, un linguaggio. Dovremmo tutti un po' disintossicarci, cercare di portare tutto, le nostre community, in spazi anche 'fuori' dallo smartphone".
    Il manuale è rivolto alle donne, ma, assicura la Mannari "non è solo per loro. La mia poetica è al femminile, le donne sono dentro di me. Ma i consigli valgono per tutti. Non credo ci siano differenze di genere: la felicità è un atteggiamento verso la vita".

Serena Valecchi