Scandicci 8 dicembre 2023 – Una morte assurda, difficile da capire, che ha lasciato sgomenta un’intera città. Anche il cielo grigio di Scandicci ha pianto ieri per Erica Galli, la 26 scomparsa dopo una settimana di battaglia contro la morte in un letto della terapia intensiva di Careggi.
Una decina di giorni fa, la ragazza aveva avuto un malore, era stata portata a Torregalli, poi aggravatasi e trasferita all’ospedale di Careggi dove i medici hanno fatto di tutto per permetterle di tornare a guardare la luce del sole, a stare accanto ai cari, agli amici. Purtroppo non è stato possibile.
Una tragedia per la famiglia, che a ottobre scorso aveva anche subito anche la perdita di Enrico, il papà di Erica, e ora si trova a vivere un doppio lutto così terribile. Erica era laureata in ingegneria gestionale all’Università di Firenze, aveva iniziato a lavorare per Gucci, e faceva volontariato anche all’Humanitas di Scandicci nei servizi sociali.
Amava la vita, Erica. I viaggi, il sole, il mare, stare con le amiche e gli amici. Un’età nella quale si costruisce il proprio futuro, e ci si mette entusiasmo, senza il disincanto che inevitabilmente gli anni e l’esperienza portano in dote. Foto incredibili: Petra, la Lapponia, le Canarie, l’Islanda. I suoi social raccontano la curiosità di una giovane donna per il mondo, un ping pong tra l’azzurro del mare e il rigore del grande Nord, la voglia di fare queste esperienze insieme agli amici.
E fa male, male davvero, pensare che questa ragazza così appassionata della vita sia scomparsa così presto. La ragazza ha lottato, con tutte le sue forze, perché fin da subito, dopo quel malore improvviso che l’aveva colta, è stato chiaro che le sue condizioni erano davvero serie, ma purtroppo si è dovuta arrendere.
Ora resta solo un enorme dolore e una grandissima commozione, tra i conoscenti e anche in tutta la città che ha perso una delle sue figlie che aveva tanti progetti, idee, e un bel sorriso che rimarrà a tutti nel cuore.
Per chi volesse dare un ultimo saluto a Erica Galli, il funerale si terrà in forma civile domani, sabato 9 dicembre, alle ore 15 al chiostro della sede del quartiere 4 di Firenze (via delle Torri 23 – Villa Vogel)
Fabrizio Morviducci