Sandra Nistri
Cronaca

“Pensavamo a un attentato”: il titolare della ditta accanto al deposito Eni esploso

Fulvo Vagni, titolare della ditta omonima, racconta i momenti successivi al boato. Il sidaco Carovani in prefettura

La colonna di fumo dopo l'esplosione avvenuta in una raffineria a Calenzano (ANSA)

La colonna di fumo dopo l'esplosione avvenuta in una raffineria a Calenzano (ANSA)

Calenzano, 9 dicembre 2024 – “Pensavamo a un attentato, è stato terribile”. Fulvio Vangi, uno dei titolari della ditta Vangi inerti che ha sede proprio accanto al deposito scoppiato racconta così i primi concitati momenti dopo lo scoppio al deposito a Calenzano.

Tutti i dipendenti sono stati fatti uscire subito e allontanare con le macchine. “Siamo usciti mentre porte e finestre saltavano, non riusciva,o a capire”.

Il sindaco Giuseppe Carovani si è spostato ora per una riunione urgente in Prefettura.