Gubbio (Perugia), 8 maggio 2021 - Samuel Cuffaro aveva 19 anni, era uno studente lavoratore dell’Ipsia Gattapone di Gubbio. E’ la più giovane vittima della tragica esplosione di Gubbio, una deflagrazione sulla cause della quale stanno indagando le autorità competenti, ma che ha straziato una comunità, come quella eugubina, che si preparava a celebrare il Patrono.
L'ultima lettera di Samuel: "Serve capire cosa ci rende felici ora o saremo adulti tristi"
Esplosione di Gubbio: un boato e il lavoro si tinge di sangue
La bacheca Facebook di Samuel è piena di messaggio di amici, compagni di scuola e conoscenti. Gli stessi che ieri non si sono staccati dalla scena della tragedia, rimanendo accanto alla famiglia fino all’ultimo. «Ciao Samuel è stato bello conoscerti ti ricorderò sempre con il sorriso in faccia che tenevi e il ragazzino simpatico ed educato che eri», scrive Salvo.
«Buon viaggio amico mio, riposa un pace Samu», commenta invece Davide, postando foto di un viaggio insieme, probabilmente una gita scolastica. «Che il Signore dia tanta forza alla famiglia...ti ricorderò per sempre Samuel! Non dimenticherò mai la tua risata contagiosa» è il pensiero Loruana. L’altra vittima è Elisabetta d’Innocenti, cinquantenne. Era conosciuta a Gubbio.