“Estate 2024, la terza più afosa degli ultimi 70 anni. Ondate di calore quintuplicate”

Report stilato dal Lamma. In Italia e in Toscana registrate temperature di 1.8 gradi sopra la media

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Estate 2024, la più calda degli ultimi 70 anni

Firenze, 16 ottobre 2024 - Quella appena trascorsa è stata la terza estate più calda degli ultimi 70 anni. E le ondate di calore si sono quintuplicate dal 1955 ad oggi. Non sono certo positive le notizie riportate dal report meteo-climatico sul trimestre estivo 2024, redatto dal Consorzio LaMMA, che evidenzia come quest’estate abbia registrato temperature medie superiori di +1.8 °C rispetto alla norma. Solo le estati del 2003 e del 2022 avevano avuto temperature più elevate.

L'analisi del report si articola in vari punti chiave. A livello globale ed europeo, l'andamento climatico ha mostrato tendenze preoccupanti, confermando il riscaldamento in corso. In Italia, secondo le rilevazioni del CNR ISAC (Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima), l’estate 2024 ha visto una ‘deviazione’ di +1.79 °C rispetto alla media climatologica dell'ultimo trentennio. È significativo notare che l'anomalia è stata più marcata per le temperature minime (+1.81 °C) rispetto alle massime (+1.76 °C).

In Toscana, i dati sono simili: l’anomalia di temperatura di +1.8 °C colloca l'estate 2024 tra le più calde degli ultimi 70 anni. Giugno è stato moderatamente afoso, mentre luglio e agosto hanno fatto registrare anomalie rispettivamente di +2.3 °C e +2.9 °C, tanto da figurare come i mesi più caldi dal 1955. Sul fronte delle precipitazioni, le piogge sono risultate in media, con un calo significativo a luglio (-46%), mentre giugno e agosto hanno avuto valori vicino alla norma, con aumenti rispettivamente del +16% e +8%.

Uno degli aspetti più allarmanti evidenziati nel report riguarda appunto l’aumento delle ondate di calore: nel trentennio 1995-2024, gli eventi di caldo estremo sono quasi quintuplicati rispetto al periodo 1961-1990, e la durata media di queste ondate sta aumentando. Anche il numero di giorni molto caldi ha subito un incremento significativo: anch'esso è quintuplicato dal 1955 ad oggi.