BARBARA BERTI
Cronaca

Ex Gkn, al Teatro Dante di Campi appuntamento con "Insorgiamo Tour"

Concerto della Scuola di musica di Fiesole e incursioni artistiche di David Riondino

Manifestazione Gkn

Manifestazione Gkn

Campi Bisenzio, 14 marzo 2022 - Prosegue l'Insorgiamo Tour dei lavoratori ex Gkn, ora Qf spa di proprietà dell'imprenditore Francesco Borgomeo. Il sesto evento, del ciclo di spettacoli e appuntamenti che da dicembre scorso si è sviluppato nel territorio fiorentino in teatri e circoli Arci, è in programma il 20 marzo alle 17, al TeatroDante Carlo Monni di Campi dove "la Gkn ringrazia la comunità di Campi Bisenzio" che è poi il tema che caratterizza questa tappa del tour.

“L’iniziativa – si legge in una nota – evidenzia ancora una volta il grande rapporto che c’è stato tra la comunità di Campi da quel 9 luglio, quando arrivò la notizia della volontà di Merlose di chiudere lo stabilimento, a oggi”. L’evento è organizzato da Collettivo di Fabbrica ex Gkn, Scuola di musica di Fiesole, TeatroDante e Arci Firenze.

"Continua il nostro percorso di di lotta, di convergenza e di 'contaminazione' del territorio" spiega Matteo Moretti, delegato Rsu ex Gkn. E aggiunge: "La vertenza Gkn è tutt’altro che conclusa, siamo in una fase complicata, abbiamo sconfitto i licenziamenti in tronco ma in questa fase rischiamo di essere dentro a un nuovo calcolo, quello del lento logoramento fatto di promesse e di cassa integrazione. Ci tutela un accordo importante al ministero, ma si sa gli accordi troppo spesso non vengo rispettati, troppe le aziende che sono state chiuse lentamente logorando i lavoratori con la cassa integrazione".

Al momento le tute blu sono in cassa integrazione ordinaria che scadrà il 20 marzo. E proprio gli ammortizzatori sociali saranno il tema centrale del nuovo tavolo istituzionale convocato al Mise per il 24 marzo.

"La lotta prosegue e prosegue abbracciando e coinvolgendo la cittadinanza e tutti quei mondi che ci sono stati vicini e che a loro volta vivono le loro di difficoltà" continua Moretti. Uno di questi è il mondo dello spettacolo "che da subito abbiamo incrociato nella nostra vertenza: attori, attrici, lavoratori che stanno dietro alle quinte che hanno subito in questi anni di pandemia problematiche economiche, lavoratori che come noi lottano tutti i giorni per un salario dignitoso e contro il precariato. Noi la chiamiamo convergenza, perché non esiste una fabbrica che si salva in un paese che vede lavoratori o interi settori della società che salvi non sono. Per questo bisogna unire gli sforzi e insorgere per una società più giusta e questo appuntamento, per tutti noi, sarà il 26 marzo a Firenze" dice ancora Moretti ricordando la mobilitazione nazionale con appuntamento alle 14 in piazza Vittorio Veneto, lato Cascine.

Per quanto riguarda l'evento del 20 marzo, ci sarà l’esibizione dell’Orchestra Galilei della Scuola di Musica di Fiesole con incursioni artistiche di David Riondino. Saranno eseguite musiche di Dvorak – Serenata op. 44– 25 (direzione Calogero Palermo), Schubert – Sinfonia Incompiuta D759 – 28’ (direzione Edoardo Rosadini), Copland – Clarinet Concerto – 16’ Clarinetto Calogero Palermo (direzione Edoardo Rosadini).

"La scuola ha nel proprio Dna l’attenzione e la cura dell’interesse sociale, nel solco del pensiero del fondatore Piero Farulli secondo il quale la musica è un bene da restituire" dichiara il Sovrintendente della Scuola di Musica di Fiesole, Alessandro De Sanctis. E, aggiunge: "Per questo motivo, negli anni, la scuola ha dato vita a molteplici progetti di insegnamento della musica in zone economicamente svantaggiate e realizza da tempo iniziative di inclusione dei ragazzi portatori di disabilità nelle attività orchestrali".

Pietro Cardelli, dell’Arci di Firenze, evidenza il senso dell’Insorgiamo Tour. “Fin dalla prima tappa - dice - si è configurato come il tentativo di raccontare le contraddizioni della nostra società attraverso gli strumenti dell’arte, portando nei luoghi culturali e di aggregazione del territorio, circoli Arci e teatri, una serie di spettacoli dedicati al mondo del lavoro e alle ingiustizie che oggi lo caratterizzano. Riteniamo sia fondamentale coinvolgere la cittadinanza in questo genere di riflessione e di mobilitazione, soprattutto attraverso l’arte e la cultura".

Sull'iniziativa, il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, sottolinea la "bella collaborazione per un appuntamento che dimostra quanto la vicenda Gkn abbia mobilitato e continui a mobilitare. È una vicenda di ingiustizia enorme che ha suscitato un senso di identificazione straordinario. Felici di esserci anche in questo passaggio come amministrazione e come teatro di Campi”.