REDAZIONE CRONACA

La mamma ai follower del figlio morto in moto: “Ragazzi, non rischiate, ricordatevi di lui”

La tragedia di Fabrizio Mannino, in arte Xedra: era un influencer dei motori, con una vasta community che lo seguiva

Pistoia, 10 settembre 2023 – Tantissimi giovani sono arrivati in moto alla chiesa di San Rocco a Pistoia, per commemorare con un estremo saluto Fabrizio Mannino, il 20enne siciliano deceduto per le gravi conseguenze riportate nell'incidente di domenica 3 settembre a Quarrata.

I funerali di Fabrizio Mannino (FotoCastellani)
I funerali di Fabrizio Mannino (FotoCastellani)

Sulle moto, per dare gas e suonare i clacson tutti insieme all'uscita della messa: come ultimo saluto quel rumore assordante tanto amato dall’influencer Fabrizio in arte Xedra.  

Davanti all'altare però solo una foto gigante del giovane sulla sua moto: la salma è attesa  in Sicilia  dove si svolgeranno i funerali.

«Ragazzi adesso è come se foste tutti figli miei. E vi dico: siate prudenti, non mettete a rischio la vostra vita. E quando tornate a casa, date un abbraccio alle vostre mamme, che a me mio figlio non può darlo più».

Parole toccanti e commosse, quelle che poi mamma Cinzia sul piazzale della chiesa ha rivolto alla folla di giovani.

«Mio figlio era molto conosciuto tra i ragazzi che vanno in moto perché faceva i video in motocicletta, era un influencer, aveva tanti follower. Adesso a tutti questi ragazzi voglio dire che si ricordino di lui e che traggano un insegnamento da quello che gli è successo, perché non sia successo invano», ha detto anche la madre, prima di entrare in chiesa.

Accanto a lei Marinella, la fidanzata di Fabrizio, oltre ad  alcuni amici più intimi. Il babbo Francesco e il fratello maggiore Massimiliano invece sono rimasti in Sicilia: aspettano a casa    per il funerale   fissato per mercoledì 13 settembre alle ore 10,30 nella terra d'origine, a Marineo in provincia di Palermo. 

«Non è la prima volta purtroppo che mi trovo a dire la messa per una giovane vita spezzata. Tutte le volte siamo in difficoltà di fronte a una tragedia – ha detto il parroco durante l’omelia – se non ci fosse la parola di Dio a venirci in aiuto».

Al termine della funzione anche l’amico d’infanzia di Fabrizio, Simone, ha voluto leggere un breve pensiero a lui dedicato: «Era una persona eccezionale che avrebbe avuto uno splendido futuro».

Simone amico fin dai tempi dell’asilo, aveva sentito per telefono Fabrizio anche domenica scorsa per fissare per rivedersi presto, poche ore prima del tragico incidente, «Non avrei mai immaginato che quella sarebbe stata la l'ultima volta che ci siamo  parlati».