MAILA PAPI
Cronaca

Sulla pelle degli altri. Cardiologo sì, ma falso. Il reddito di cittadinanza smaschera il truffatore

Isola d’Elba: laurea mai conseguita, ma esercitava come se nulla fosse. I carabinieri insospettiti dal nome e da quell’insolita richiesta di ausilio

Campo nell’Elba (Livorno), 4 marzo 2023 – Un medico cardiologo disponibile, sempre pronto a far visita ai suoi pazienti. Per più di dieci anni è stato un punto di riferimento per molte persone nell’area occidentale dell’Elba. Professionale con la sua borsa e anche con un apparecchio portatile per eseguire l’elettrocardiagramma a casa dei pazienti.

Peccato però che il ’medico’ in realtà non avesse mai conseguito la laurea in medicina e non fosse naturalmente iscritto all’ordine. Nessuno all’Elba aveva mai sospettato nulla: è stato scoperto solo perché l’uomo, 65 anni, ha fatto richiesta del reddito di cittadinanza. E controllando le domande per una verifica di routine con l’ispettorato del lavoro, i carabinieri si sono insospettiti per il fatto che un medico cardiologo presentasse istanza per ricevere il sussidio statale. Così sono iniziati i controlli e si è scoperto che l’uomo, originario della Liguria, si era iscritto alla facoltà di medicina di Genova, aveva sostenuto alcuni esami, poi si era trasferito in un’altra facoltà del nord Italia, ma non aveva mai completato il corso di studi. Alcuni anni fa approda all’Elba e si presenta a tutti come medico chirurgo.

"Non potendo disporre di ricettario – spiegano i carabinieri – ovviava alla mancanza, prescrivendo medicinali con le cosiddette ‘ricette bianche’, con falsa intestazione". Nel corso della perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Livorno, nell’abitazione del falso medico, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato stetoscopi, apparecchi per la misurazione della pressione, nonché un apparecchio per l’elettrocardiogramma. Nella classica borsa da dottore, che il sedicente medico portava con sé nelle visite, siringhe, medicinali (sui quali sono in corso accertamenti), e biglietti da visita, timbro e ricettario ‘bianco’ con l’intestazione medico chirurgo cardiologo. Le indagini sono ancora in corso per risalire a tutti i pazienti che si sono affidati al falso cardiologo, anche giovani ai quali sono stati rilasciati certificati medici per l’attività sportiva, ed appurare da quanto tempo esercitasse abusivamente la professione sanitaria. 

L’uomo, spiega una nota dell’Arma, "è gravemente indiziato del reato di esercizio abusivo della professione medica". Le indagini, condotte dai carabinieri territoriali insieme ai colleghi del nucleo Ispettorato del lavoro e del Nas, sono partite da un controllo sui percettori del reddito di cittadinanza, tra i quali figurava anche il 65enne.

Per il sussidio il falso medico avrebbe presentato tre diverse istanze nelle quali si dichiarava disoccupato e pertanto avrebbe indebitamente percepito il reddito di cittadinanza a partire dall’aprile 2019 per un importo di 500 euro mensili.

Le accuse di cui dovrà rispondere il sessantacinquenne sono quindi due: l’esercizio abusivo della professione medica e le false dichiarazioni per otenere il reddito di cittadinanza.

Non risultano casi eclatanti di persone seguite dal falso medico che abbiano avuto problemi di salute, ma i carabinieri invitano i cittadini a riferire eventuali problemi riscontrati presentandosi i caserma a Marina di Campo.