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All'Elba un santuario delle farfalle: e ne spunta una rarissima che si credeva estinta

L'isola sempre più scrigno delle biodiversità

La Vanessa multicolore

Portoferraio (Livorno), 26 marzo 2019 - Era il giugno dello scorso anno quando un naturalista avvistò sul Monte Perone, zona ovest dell'Isola d'Elba, una farfalla che non si vedeva da cento anni e creduta estinto. Antonello Marchese, guida elbana, vide la Vanessa multicolore, una farfalla che appunto si credeva scomparsa. Un avvistamento che fece scalpore nel mondo scientifico e che confermò l'Elba come un vero e proprio paradiso delle biodiversità. Adesso, dopo gli studi e i sopralluoghi dell'Università di Firenze, arriva la conferma.

«E' stata osservata - spiega Leonardo Dapporto, a capo del team del dipartimento di biologia dell’università di Firenze - la 'Vanessa multicolore' che non era registrata all'Elba dal 1916 tanto da essere stata considerata estinta nella recente pubblicazione che ha rivisto lo stato di tutte le farfalle dell'Arcipelago e ne ha tracciato l'impronta genetica. Una specie bellissima e importantissima che va a rendere ancora più straordinaria la fauna di farfalle dell'isola». La zona in cui gli studiosi hanno di nuovo avvistato la farfalla è quella tra il campo sportivo di San Piero, frazione di Campo nell'Elba e il mulino di Moncione. 

Quella zona diverrà presto un santuario delle farfalle. Il transetto che va da San Piero al Mulino di Moncione è già stato inserito nel progetto europeo «Butterfly monitoring scheme«. Il nuovo percorso 'Oasi della farfalla di San Piero' sarà presentato al pubblico in occasione della festa di inaugurazione della nuova area del santuario delle farfalle, quando le piante nutrici di ’Aristolochia', liberate dai rovi con un precedente intervento di ricercatori e volontari, ospiteranno i bruchi e sarà il momento migliore per vedere la Zerynthia Cassandra e tante altre farfalle che vivono in questo paradiso insulare. L'appuntamento è fissato per il 22 aprile, giorno di Pasquetta.