Firenze, 9 marzo 2023 – “Fedez parla di salute mentale? Servirebbe che lo facessero sempre più persone influenti”. Dopo tante polemiche e gossip, il cantante Fedez ha parlato della sua situazione e dell’allontanamento dai social network, motivandola con la cura della sua salute mentale. Marco Armellini è il direttore del dipartimento salute mentale dell’Asl Toscana Centro, e quotidianamente si trova a fare i conti con un numero di problemi sempre in aumento, su ragazzi che di anno in anno si fanno più piccoli.
Dottor Armellini, la cura della salute mentale è stata fortemente condizionata dalla pandemia?
"Sicuramente è un tema che sta prendendo sempre più giovani, con un crescendo molto rapido. Possiamo dire che nel decennio 2010-2019 l’aumento delle richieste da parte di minorenni di servizi sulla salute mentale stava aumentando di un 5% all’anno. Dopo la pandemia c’è stato un +37% di ricoveri e un +40% di accessi agli ambulatori. E’ stata una vera pandemia mentale. come qualcuno l’ha definita”.
Si sta abbassando l’età media?
"Tantissimo, stiamo assistendo all’arrivo dei piccolissimi adesso. Non solo gli adolescenti, ma proprio i bambini. Un dato interessante è come prima fossero principalmente i maschi a chiedere aiuto, mentre sta aumentando sensibilmente il numero di richieste femminili”.
Quali sono le patologie e le problematiche più diffuse?
"Sono quelle che definiamo regolazione di umore. Riguardano tanti aspetti, dal controllo delle emozioni, della paura, della rabbia, la disperazione, il non sentirsi in grado di superare difficoltà anche banali. Sono tutte situazioni che, se non curate e controllate, rischiano di degenerare e arrivare fino a cose molto più gravi come l’autolesionismo, la violenza o addirittura il suicidio. E sono tutte cose che sempre più genitori e ragazzini si trovano ad affrontare”.
Fedez è l’ultimo vip che ha parlato di salute mentale, quanto è importante fare informazione?
"Ben venga, situazioni così sono molto importanti. Persone famose, di successo, che decidono di fare outing sulle loro difficoltà non può che aiutare i tanti che si trovano a vivere situazioni simili. Tutti possiamo andare incontro a difficoltà, benvengano persone che non si vergognano a dirlo, ma anzi mettono luce sul tema. Naturalmente è molto importante parlare anche di quando si guarisce, che è un altro momento fondamentale da mettere sotto i riflettori. Chi ha seguito e può essere ascoltato deve dire che si può stare male, ma anche che prendendosi cura di se stessi si può guarire”.