Firenze, 11 dicembre 2022 - Da Ferrovie italiane "mi hanno telefonato chiedendo scusa e quindi queste scuse più che a me io le trasmetto ai cittadini che hanno subito disagio, però abbiamo anche deciso di vederci. Abbiamo concordato due-tre ipotesi, probabilmente direttamente con la dottoressa Fiorani, l'amministratrice delegata di Italfer, perché io su questa cosa voglio andare fino in fondo".
Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, dopo che ieri aveva chiesto la convocazione dei vertici Rfi e Trenitalia sui disagi denunciati dai pendolari. "Abbiamo in programma degli investimenti - ha aggiunto Giani - su cui la Regione mette soldi e li dà ad Italfer, ma sono rallentatissimi ed è inaccettabile, mi riferisco al tratto da Pistoia a Montecatini dove dovevano essere completati i lavori per il raddoppio della ferrovia, che lì ha molta importanza per il traffico pendolare e regionale, e che vanno molto a rilento”.
“Abbiamo le questioni dell'Alta velocità che stanno procedendo, finalmente il cantiere è ripartito – ha concluso -. Però quello che è accaduto ieri, con disagi e ritardi, impone che si faccia il prima possibile. E poi abbiamo questi episodi che si ripercuotono negativamente proprio sulla qualità del trasporto pubblico per i nostri cittadini". Secondo il governatore toscano "è inutile fare tanti discorsi sul fatto che dobbiamo inquinare di meno, spingere la gente sull'elettrico e quindi il treno elettrico, se poi noi riscontriamo da almeno sei-sette mesi a questa parte che il trasporto pubblico da Borgo San Lorenzo a Firenze Campo di Marte impiega quattro ore".
Nic.Gra.