Una Festa della Toscana che vuole essere diffusa per questa venticinquesima edizione, che ha come titolo “Toscana terra di genio e di innovazione“ con tanti eventi tra il palazzo del Pegaso, palazzo Bastogi e il teatro cinema La Compagnia di Firenze.
Un modo per celebrare la storia della nostra regione, che nel 1786 abolì la pena di morte, diventando il primo stato al mondo a fare un salto nel futuro.
Si parte sabato mattina alle 10 con la seduta solenne del consiglio regionale alla quale sono stati invitati i sindaci della regione, i componenti del parlameneto regionale degli studenti e gli alunni degli ultimi anni delle scuole superiori. Ad aprire l’evento, che si svolgerà al cinema di via Cavour, sarà la pianista Giulia Mazzoni con un suo preludio, oltre agli interventi di Paolo Galluzzi, dell’Accademia dei Lincei e dell’Accademia Reale svedese, e Sabina Nuti, rettrice della Sant’Anna di Pisa. Interverranno, poi, anche il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ed il presidente Eugenio Giani.
Il pomeriggio le sedi del consiglio regionale si aprono ai cittadini con visite guidate e gratuite (già tutto esaurito), ma anche spettacoli e degustazioni di prodotti tipici, per l’iniziativa “Palazzo Aperto“. Appuntamento a palazzo Bastogi e al palazzo del Pegaso, per le visite guidate. Alle 16.30 prenderà il via la visita di Monica Valentini all’archivio del Consiglio e al Fondo Oriana Fallaci. Non mancheranno i saluti dell’Ufficio di presidenza nella sala del Gonfalone (ore 15.45). Lo spettacolo inizia invece alle 16, e si replica alle 17.45, con Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Beneventi, che porteranno in scena La nostra gente. Tornerà anche Giulia Mazzoni, alle 17 e alle 18.30, nel salone delle Feste di palazzo Bastogi con il suo Concerto solo piano.
Nella stessa location spazio all’arte con le mostra ‘Gutai – Primo Assalto’ di Shozo Shimamoto e la galleria del Genio toscano in realtà aumentata, che si possono visitare gratuitamente.
Lo stesso vale per ‘Memoria e libertà’, la mostra nello spazio espositivo Ciampi di palazzo del Pegaso dedicata a Emanuele Favi. Sabato sera, poi, tutti i municipi della regione saranno illumunati di rosso. Sempre parte delle celebrazioni per la Festa della Toscana è lo spettacolo alla Città del Teatro di Cascina (Pisa) del 15 dicembre (ore 20.30) con Stefano Massini e Giulia Mazzoni. Si celebrano così le figure che hanno fatto la storia del sapere, per finire con l’abolizione della pena di morte. Tutti gli eventi saranno seguiti dal giornale delle scuole superiori, Generazione News.
"La Toscana è terra di innovazione, che significa più diritti. Siamo partiti con l’abolizione della pena di morte, abbiamo sviluppato il tema della libertà. Vogliamo che sia una festa diffusa", ha detto Antonio Mazzeo.
"Un’edizione straordinaria, con il palazzo protagonista, con una giornata piena di iniziative perché quando la Toscana ha fatto la storia ha prodotto futuro", ha detto Stefano Scaramelli.
Il vicepresidente Marco Casucci: "Dobbiamo essere orgogliosi di essere toscani, il primo stato ad avere abolito la pena di morte. Un impegno che deve continuare in questa direzione".
"Con queste iniziative parliamo a tutte le toscane e a tutti i toscani. Qui deve sentirsi a casa”, ha concluso Francesco Gazzetti.
Re. Ce.