
La sala di un cinema
Piombino, 5 luglio 2019 – Urla e grida durante la proiezione di Annabelle 3. Adolescenti maleducati, la direzione del cinema Metropolitan ha interrotto per ben due volte la proiezione. Sono intervenuti anche i carabinieri. La decisione del cinema Metropolitan ha deciso che i ragazzi sotto i 16 anni, per vedere – per ora – Annabelle 3, dovranno presentarsi con un adulto.
«Stasera grazie ad un gruppo di adolescenti maleducati, abbiamo dovuto rimborsare una buona parte dell'incasso. Nonostante l'interruzione della proiezione (per ben due volte) per chiedere di fare silenzio, nonostante averli inviati ad uscire ritirando il rimborso del biglietto qualora non fossero interessati al film, abbiamo dovuto fare intervenire una pattuglia dei carabinieri per ricordargli quale sia il comportamento da tenere in una sala cinematografica – spiegano dal cinema Metropolitan - ci sono dei limiti che sono stati superati e quello che è successo, per noi, è veramente deprimente».
Il Cinema teatro Metropolitan ha chiesto scusa agli spettatori che sono stati costretti ad abbandonare la sala, chiedendo il giusto rimborso. Molti testimoni confermano che era impossibile seguire il film, comprendere i dialoghi a causa delle risate, delle grida, cellulari con la torcia accesi.
A fronte di questa situazione il Cinema Metropolitan ha deciso «che, per scongiurare ulteriori comportamenti di totale mancanza di educazione come ieri sera, per assistere a tutte le proiezioni in programma di ‘Annabelle 3’ i ragazzi/e che non abbiano ancora compiuto 16 anni dovranno essere accompagnati da un adulto: 1 adulto che accompagna (e controlla) almeno 5 ragazzi/e avrà diritto ad un biglietto omaggio. Questo provvedimento è necessario al fine di garantire il regolare svolgimento delle proiezioni e non vuole colpire o penalizzare gli adolescenti ‘educati’, ma bensì a garantire loro, come al resto degli spettatori, di vedere un film senza essere disturbati. Si prega pertanto di avere un documento d'identità alla mano. Non è escluso che questo provvedimento sia applicato anche per le future proiezioni (speriamo di non essere messi nelle condizioni di doverlo fare)».