REDAZIONE CRONACA

Pinocchio, la carica delle seicento comparse per il film di Roberto Benigni

Folla allo stadio di Bettolle per il casting del film di Garrone con Benigni

Le aspiranti comparse

Bettolle (Siena), 21 dicembre 2018 - È stato un vero e proprio assalto, previsto ma non nelle dimensioni con cui si è presentato. Una fiumana di gente, uomini, donne, bambini, grandi e piccoli, ha invaso ieri lo stadio comunale di Bettolle, nel comune di Sinalunga, dove era stato organizzato il casting del film, di prossima uscita, Pinocchio di Matteo Garrone, con un nome di grande fama quale Roberto Benigni tra i protagonisti principali. Oltre 600 persone, provenienti da ogni parte d’Italia, da Sud a Nord, alla ricerca di un momento di notorietà hanno raggiunto il paese della Val di Chiana senese, non solo con auto private ma addirittura con pullman.

Alcuni hanno fatto la fila dalle nove di mattina con gli ultimi che hanno atteso addirittura fino alle sedici, per potersi proporre, presentandosi e recitando davanti ai tecnici incaricati dalla produzione della pellicola. Uno staff che forse non si aspettava una così imponente quanto massiccia presenza di persone. La pellicola di Garrone sarà girata nell’àmbito della Tenuta La Fratta di Sinalunga nei prossimi mesi in un contesto scenografico del tutto naturale, incontaminato e facilmente riconducibile al periodo di fine ottocento, nel quale il film sarà ambientato. La stessa tenuta non è nuova ad appuntamenti e a presenze di grande prestigio che l’hanno portata nelle prime pagine della cronaca regionale e nazionale. Infatti non più tardi di un anno e mezzo fa, precisamente nel mese di maggio del 2016, anche il secondo genito dell’Imperatore del Giappone Akishino Miya, con la moglie Kiko e un nutrito seguito di persone addette alla sicurezza e a quella dei suoi parenti, fece tappa nella suggestiva cornice di Sinalunga, approfittando del suo viaggio in Italia.

Una visita resa possibile grazie alla passione per la zootecnia del figlio dell’imperatore e promossa in virtù delle continue visite nel passato di professionisti universitari di quel paese nel complesso della Fratta. Viaggio nati per la curiosità relativa alla razza chianina, dato che nella tenuta viene allevata con quasi centocinquanta fattrici. Ora la macchina organizzativa del film è già in moto e lo straordinario interesse suscitato da questa anteprima, riservato semplicemente alla ricerca delle comparse, già dimostra l’attenzione che il pubblico riserverà a questa pellicola.