GUIDO Fineschi Sergardi ha presentato il suo nuovo libro, «Nil Impossibile Volenti In Nomine Domini», a Roma, nella splendida cornice della sala delle colonne della Camera di Commercio, un edificio ricavato all’interno dell’antico Tempio romano di Adriano. Sono intervenuti monsignor Gianfranco Girotti, reggente emerito della Penitenzieria Apostolica, il professor Giancarlo Elia Valori (che firma anche una delle due prefazioni nel testo), l’avvocato dello Stato Francesco Cocco e, nelle vesti di moderatore, monsignor Vittorio Formenti, cappellano Capo della Delegazione di Roma dell’Ordine di Malta, già Direttore dell’Ufficio Centrale Statistiche del Vaticano.
L’autore nel testo mette a nudo le molteplici difficoltà delle famiglie italiane e della società civile nostrana in generale, offrendo suggerimenti per un deciso cambio di rotta in tutti i settori, dall’istruzione alla giustizia, dal fisco ed economia, alla sanità, alle forze armate e alle forze dell’ordine. Le sue considerazioni, se anche non sempre condivise, offrono spunti di riflessione. Tutti i presentatori, hanno sottolineato, la passione dell’autore per l’Italia e la Fede cristiana, che avvolgono in toto, l’intera opera di Fineschi Sergardi.
Per la presentazione, si avvaleva altresì di due sponsor senesi, «Castello di Cacchiano» Chianti Classico e Brut e «Terra di Siena» con i suoi ottimi salumi. Questi prodotti sono stati estremamente apprezzati dai tanti Romani venuti ad assistere alla presentazione.
Fineschi Sergardi è pronipote, di quell’illustre senese, che fu grande fautore dell’unificazione di Siena al Regno di Italia, Tiberio Sergardi (1816-1886). Sindaco di Siena, Presidente del Monte dei Paschi, Senatore del Regno, fu importante punto di riferimento della nostra città.