GIOVANNI SPANO
Cronaca

Firenze, auto in sosta: parte la rivoluzione delle multe

Gli organici degli ausiliari sono ridotti all’osso: i vigili iniziano a fare le sanzioni anche negli spazi blu. Non senza qualche malumore

Un vigile

Firenze, 16 luglio 2021 -  Parcheggi e multe tasto sempre dolente. La divisione netta di compiti tra ausiliari della sosta impiegati a fare contravvenzioni solo entro le strisce blu e polizia municipale (strisce bianche) non basta più. I conti non tornano. Così sul finire della scorsa settimana il comando di Porta al Prato ha deciso di impiegare parte del personale in maniera diversa. I commissari responsabili dei servizi e dei reparti territoriali interessati hanno dato comunicazione diretta della novità al personale, disponendo che i vigili comincino a fare multe tanto sugli spazi bianchi, che blu.

Per poter operare anche negli spazi blu gli agenti dei territoriali sono stati abilitati all’utilizzo della piattaforma denominata Rivoli, prima ad uso esclusivo degli ausiliari Sas, che consente di verificare se la targa dell’auto in sosta negli stalli delimitati dalle strisce blu è regolare. Se cioè il proprietario ha pagato il dovuto con altri sistemi, a prescindere insomma dal parcometro.

La motivazione? Pare che sia anche dovuta alla progressiva riduzione degli ausiliari Sas. Dopo lo scandalo dei dipendenti coinvolti nell’inchiesta della procura sulla connection parcheggiatori abusivi & ‘vigilini’ infedeli per assenteismo, shopping, colazioni e pranzi in orario di servizio e verbali degli amici stracciati, la Sas (interamente partecipata dal Comune) aveva recapitate circa dieci lettere di licenziamento, per giusta causa, ai dipendenti coinvolti. E rimesso in piedi una squadra-multe, con dipendenti in parte recuperati anche dagli uffici. Ma sembra che l’organico (da una dozzina di persone) si sia di nuovo assottigliato: sarebbero rimasti non più di 4 effettivi che - per controllare qualche migliaio di posti nelle strisce blu - sono davvero troppo pochi. Secondo alcuni addetti del settore "un numero cosi esiguo non è in grado di garantire un equo e corretto controllo del territorio. Anche a garanzia di coloro che pagano il dovuto per sostare nelle strisce blu". E pensare che l’articolo 12 bis del CdS invece amplia i poteri degli ausiliari, affiancandoli alla polizia locale.

Tempo addietro ci sono state diverse lamentele di cittadini che vedevano gli agenti della municipale sanzionare solo le strisce bianche. E gli ausiliari sas limitarsi agli spazi blu, per cui a seconda di chi effettuava il controllo di una strada, il 50% delle potenziali sanzioni non veniva rilevato. E’ successo in via Vittorio Emanuele. Da quì le proteste di molti utenti che hanno indotto il comando di Porta al Prato a modificare le disposizioni. In ogni caso porteranno qualche euro in più nelle casse comunali. Ora: la novità – chiamiamola così – degli ‘spazi multe allargati’ non è apprezzata da tutti, nella Municipale. Sintetizziamo: secondo certi, si è creato ’un ibrido’. Si mandano i vigili a fare multe anche dove dovrebbero andare solo gli ausiliari della sosta. Senza considerare che il personale della Municipale riveste mansioni e qualifiche diverse. E superiori. "Con rispetto parlando: per curare un giardino, occorre un giardiniere, mica un geometra".

Non solo. Si sottrae quel personale a controlli molto più pressanti su altri fronti non meno importanti, anzi: parcheggi in doppia fila, con le ruote sui marciapiedi, sulle strisce, in corrispondenza degli incroci, solo per fare alcuni esempi.