Firenze, 9 giugno 2021 - Non ci sono ancora regole chiare sulla ripresa del prossimo anno scolastico, mancano le linee guida del ministero, ma dal fronte di Palazzo Vecchio l’assessore all’educazione Sara Funaro sta già lavorando per predisporre il nuovo inizio fra i banchi.
Allora assessore che ripartenza sarà?
"Le prime indicazioni uscite fino a questo momento sono quelle di ricominciare come l’anno scorso. Quindi con mascherine e distanziamento".
Siete pronti?
"L’anno scorso abbiamo fatto un lavoro importante in tutti i plessi scolatici buttando giù parecchi muri per adegare le aule e riorganizzando gli spazi. E’ chiaro che appena avremo indicazioni precise rifaremo il punto con gli uffici scolastici".
Cosa la preoccupa?
"Il tema fondamentale, come ha sottolineato anche il ministro Bianchi nella sua ultima visita a Firenze è che oltre al distanziamento è necessario avere personale integrativo per poter reggere l’organizzazione scolastica con il rispetto delle regole anti Covid".
Cosa invece la rassicura?
"Noi a Firenze avevamo già fatto una sperimentazione importante sulla possibilità di fare screening di massa nelle scuole. Abbiamo verificato che, se le regole vengono rispettate, non ci sono focolai che partono dalla scuole".
L’altro tema sono i trasporti.
"La prefettura ha già convocato un primo uncontro per cercare di capire come muoverci sul fronte di trasporti e scuolabus. Dobbiamo capire la capienza".
C’è ancora il rischio Dad?
"Mi auguro di no. Per ora ci sono tutti i presupposti per avere la scuola in presenza".