TITTI GIULIANI FOTI
Cronaca

Dante & Makkox: viaggio all’Inferno in 3D

Sette tavole nelle vie di Firenze per altrettanti passaggi della Divina Commedia. Con Unicoop, i contenuti da scaricare da un’app

Mostra Dante

Firenze, 2 luglio 2021 -  «Un Dante perfettamente immerso nel futuro grazie alle nuove tecnologie e alla sferzante ironia di Makkox. Il Museo casa di Dante ancora una volta fa quello per cui è nato, avvicinare donne e uomini di tutte le età al grande poeta fiorentino. Per far sì che il fascino dantesco continui a vivere, incuriosire e stimolare più persone possibili, soprattutto i giovani. E’ l’importanza di utilizzare linguaggi nuovi, che più si adattano alle ultime generazioni": così Cristina Manetti, presidente Unione Fiorentina – Museo Casa di Dante per presentare i sette passaggi della Divina Commedia, illustrati da Makkox – pseudonimo di Marco Dambrosio– che dall’8 luglio troveranno per le vie di Firenze l’accesso ai contenuti di grandi pannelli disegnati, grazie ad una app dedicata. Sette tavole elaborate dal famoso grafico per altrettanti passaggi della Divina Commedia, che daranno accesso a contenuti esclusivi e un cortometraggio in realtà virtuale in 3D per intraprendere il vero (ricostruito) viaggio nell’Inferno dantesco. E’ quanto propongono per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta Unicoop Firenze e il museo Casa di Dante, con il Comune di Firenze e il supporto tecnologico di Ett. Con la lettura delle terzine e la voce di Francesco Pannofino, attore e doppiatore, le rime del Poeta sono spiegate dallo storico Franco Cardini e dal presidente della Crusca, Claudio Marazzini. Quasi un gioco interattivo nel quale sarà possibile calarsi all’Inferno attraverso un visore e alla produzione "La Divina Commedia Vr: l’Inferno". Un suggestivo viaggio immersivo, per un corto lungo sei minuti. "Con questa iniziativa la Divina Commedia scende per le strade di Firenze e grazie all’arte di Makkox si trasforma in un’operazione di subvertising positivo con le terzine dantesche che divengono vere e proprie opere d’arte di strada", ha sottolineato l’assessore alla Cultura del Comune, Tommaso Sacchi. «Sento di dover ringraziare lo staff del museo – conclude Cristina Manetti – in particolare la direttrice Tullia Carlino. E coloro che nonostante il lockdown non si sono mai fermati: grazie anche a Unicoop che ha reso possibile questa bella iniziativa. Vorrei ricordare l’impegno di storici come Cardini, Marazzini, e il nostro Massimo Seriacopi. Ett permetterà a tutti di provare una immersione nell’Inferno dantesco". Ma senza bruciarsi.