
Andrea Vannucci con i 24 nuovi assistenti sociali a Palazzo Vecchio
Firenze, 2 dicembre 2019 – Sono entrati in servizio oggi 24 nuovi assistenti sociali che il Comune di Firenze ha assunto a tempo indeterminato, accolti, salutati e presentati a Palazzo Vecchio dall’assessore al welfare, Andrea Vannucci.
Nuove assunzioni che si aspettavano da tempo. Come ha spiegato l’assessore Andrea Vannucci: “Erano dieci anni che l’Ente non assumeva questi profili professionali, che vanno ad ampliare e potenziare la squadra degli assistenti sociali. Si tratta di figure professionali di grande importanza chiamate ad interfacciarsi con le persone in difficoltà, le ascolteranno, prenderanno in carico le loro richieste, presteranno attenzione a tutte quelle persone che sul nostro territorio hanno bisogno e vivono situazioni di difficoltà e di marginalità ”. I 24 assistenti sociali si aggiungono dunque a quelli già in servizio, che in tutto sono oltre 100. Tanti i soggetti di cui si occuperanno, dagli anziani ai disabili, ai minori, alle famiglie e a tutte quelle persone che vivono in situazioni di povertà estrema. Il concorso che li ha portati all’assunzione alle dipendenze della Direzione Servizi sociali è stato bandito nel marzo scorso. Alla presentazione dei nuovi assunti in Palazzo Vecchio erano presenti tra gli altri l’assessore a Welfare Andrea Vannucci, il dirigente del Servizio sociale professionale Alessandro Licitra e l’assistente sociale del Coordinamento Segretariato sociale Carlotta Bardi.
“Queste nuove assunzioni sono la dimostrazione che l’amministrazione comunale crede fortemente nell’importanza e nel ruolo centrale di queste figure professionali - ha detto l’assessore Vannucci -. Queste assunzioni sono il nostro modo per dare una mano ai cittadini in difficoltà. Gli assistenti sociali svolgono un ruolo strategico e molto delicato. Sono persone che si schierano in prima linea, a contatto e al fianco dei più fragili. I nostri servizi sociali sono una rete capillare di attenzione ai bisogni e alle fragilità della cittadinanza, di cui fanno parte anche i nostri sette Centri sociali dislocati sui cinque quartieri”. “Il concorso è stato fatto per ampliare la squadra degli assistenti sociali - ha concluso Vannucci - figure professionali necessarie per potenziare le politiche sociali rispetto all’attenzione per gli ultimi, i penultimi e laddove c’è bisogno”.
Maurizio Costanzo