
L'inaugurazione
Firenze, 1 aprile 2021 – “Il progetto Cyberknife S7 rappresenta un punto importantissimo e qualitativamente eccellente della sinergia virtuosa tra la nostra struttura e il servizio sanitario pubblico perché forniamo un intervento che è unico in Italia e secondo in Europa”. Così il consigliere delegato di IFCA Spa, dottor Francesco Matera, ha commentato la presentazione ufficiale del sistema di radiochirurgia Cyberknife S7 svoltasi oggi presso il Polo Radioterapico dell’Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza – Ulivella e Glicini. All’appuntamento hanno partecipato anche il dottor Paolo Morello Marchese, direttore generale della azienda Usl Toscana Centro, la dottoressa Maria Chiara Innocenti, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi e il professor Lorenzo Livi, direttore della Radioterapia della medesima azienda ospedaliera.
Il dottor Francesco Matera ha sottolineato anche che “il Cyberknife S7 è un macchinario all’avanguardia che eleva in modo sensibile a livello qualitativo l’offerta di terapia per i pazienti oncologici non solo toscani ma del resto d’Italia. Questo sistema è inserito nel progetto regionale per offrire le cure più tecnologicamente avanzate ai pazienti oncologici con lo scopo di evitare la mobilità passiva verso le altre Regioni italiane e rappresentare, al contrario, un punto di riferimento e di attrattiva per tutto il territorio nazionale”. Sugli aspetti più tecnici si è incentrata l’analisi del professor Lorenzo Livi che ha illustrato come “grazie a questo innovativo sistema di radiochirurgia, dotato di un braccio robotico orientabile in tutte le direzioni dello spazio, è possibile seguire i movimenti della neoplasia durante l’intero trattamento, generando fasci di radiazione con orientazioni diverse e consentendo la correzione in continuo del fascio, senza interruzioni o riposizionamenti del paziente. Ne deriva una elevata accuratezza del trattamento, una maggiore efficacia e, importantissimo, la salvaguardia degli organi a rischio circostanti la massa neoplastica”. Un esempio dell’efficacia di questo trattamento è la cura della prostata, che si completa in sole cinque sedute evitando l’intervento operatorio e l’utilizzo di procedure invasive. Il valore del percorso che unisce l’Ausl Toscana Centro con Aou Careggi e Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza è stato sottolineato anche dal dottor Paolo Morello Marchese: “Questa triangolazione, che fa parte di un rapporto sinergico di collaborazione decennale, è il massimo che si possa ottenere a livello di professionalità per fornire risposte concrete e di qualità alle esigenze dei pazienti”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la dottoressa Maria Chiara Innocenti che, oltre a sottolineare l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato rappresentata da questo progetto, ha messo in evidenza come l’accesso a queste prestazioni qualitativamente molto elevate sia totalmente a carico del sistema sanitario nazionale. La presentazione si è conclusa con una visita all’interno del Polo Radioterapico di Ifca nel pieno rispetto della normativa anti-covid vigente.
Scheda e descrizione del sistema Cyberknife S7. L’Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza (Ifca), primo in Italia e secondo in Europa, si è dotato del sistema Cyberknife S7, che rappresenta l’ultima frontiera per la radiochirurgia e la radioterapia stereotassica. Cyberknife S7 fa parte dell’offerta radioterapica dell’Azienda Ospedaliera universitaria di Careggi, con cui IFCA ha stabilito una pluriennale collaborazione per l’erogazione di prestazioni di radiochirurgia rivolte a pazienti provenienti da tutta Italia. Già con il precedente sistema Cyberknife la radioterapia, gestita congiuntamente con la Aouc presso Ifca, aveva rappresentato un punto di riferimento nazionale, dando prova di grande efficacia nei trattamenti e realizzando procedure estremamente complesse come il trattamento di patologie tumorali cardiache estremamente rare. Il sistema CyberKnife S7 migliora ancora in modo sensibile l’offerta di cura. È progettato per il trattamento con radiazioni ad alta precisione di patologie maligne e benigne e ha una serie di caratteristiche distintive che lo rendono un sistema di radioterapia unico. I principali vantaggi del sistema prevedono: 1. Il design robotico del manipolatore che fornisce una precisione meccanica submillimetrica. Il robot offre 6 gradi di libertà o movimento, producendo uno spazio di lavoro di erogazione del trattamento unico e veramente tridimensionale. 2. La flessibilità dello spazio di lavoro 3D consente l'erogazione adattiva di fasci di trattamento personalizzati in tempo reale. 3. Il trattamento di bersagli più grandi con tempi di trattamento più rapidi, espandendo notevolmente le capacità cliniche del sistema. 4. Il sistema può essere utilizzato per l'irradiazione intracranica di tumori maligni e benigni e disturbi funzionali, nonché metastasi cerebrali singole e multiple. 5. Le capacità di trattamento extracraniale includono: tumori del distretto testa-collo, tumore polmonare non a piccole cellule, metastasi polmonari, epatocarcinomi, tumore pancreatico non operabile, tumore prostatico a medio e basso rischio, tumori inoperabili del rene, tumori surrenalici e metastasi ossee.
Maurizio Costanzo