FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Firenze ricorda i caduti Usa della campagna di Liberazione

Cerimonia toccante al Cimitero americano con la console generale, Daniela Ballard, i rappresentanti delle istituzioni, gli studenti statunitensi e italiani uniti nella memoria

La console usa a Firenze Daniela Ballard con la Sovrintendente del cimitero usa Eryth Zech

La console usa a Firenze Daniela Ballard con la Sovrintendente del cimitero usa Eryth Zech

Firenze, 2 ottobre 2024 - Per non dimenticare chi ha dato la vita per liberarci dalla dittatura. Cerimonia toccante al cimitero dei Falciani, organizzata dall’associazione ‘Be the Difference – Neve Again’, in collaborazione con l’American Battle Monuments Commission e il Consolato Generale degli Stati Uniti di Firenze. E’ stato un tributo ai caduti americani che riposano in questo luogo sacro. I partecipanti si sistemeranno accanto alla lapide di un militare, per ricordare la sua storia, il suo sacrificio per la libertà e la democrazia. Ognuno dei presenti riceverà il nome di un militare e gli verrà chiesto di onorare il suo sacrificio stando accanto alla sua tomba, un gesto pensato per creare un ponte tra il passato e il presente.

Firenze ricorda i caduti Usa della campagna di Liberazione (Foto Germogli)

Alla cerimonia erano presenti la Console generale degli Stati Uniti a Firenze, Daniela Ballard, Eryth Zecher, Sovrintendente del cimitero americano di Firenze, Elizabeth Bettina, Fondatrice di Be the Difference – Never Again, rappresentanti delle istituzioni e dei comuni metropolitani. A ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale, cittadini italiani e americani si sono ritrovati insieme per onorare i caduti in un evento alla prima assoluta in Italia. Il 2 ottobre 1944, Firenze era già stata liberata da quasi due mesi. Ma la battaglia sulla linea Gotica era durissima sull’altro versante dell’Appennino. Il generale Clark aveva avviato una offensiva della V Armata verso Imola e Bologna. Le città erano macerie, morte e sofferenza erano il risultato di 20 anni di dittatura e 4 anni di guerra. Il cimitero americano di Firenze è l’ultimo luogo di riposo di 4.402 soldati e un memoriale per 1.409 dispersi in azione della Campagna d’Italia durante quegli ultimi mesi di guerra proprio dalla liberazione di Firenze, fino alla resa dei Nazifascisti. Un sacrificio da non dimenticare