REDAZIONE CRONACA

Firenze si colora di giallo mimosa per l’8 marzo e celebra le donne con tante iniziative

Un giardino dedicato a Tina Anselmi, la consegna delle chiavi della città a Giovanna Botteri, numerosi eventi organizzati dalle biblioteche e tanti appuntamenti online tra spettacoli, presentazioni e incontri. Ecco il programma

Mimosa, fiore simbolo della festa della donna

Firenze, 4 marzo 2021 -  L’intitolazione di un giardino a Tina Anselmi, la prima donna ministro della Repubblica, a cui seguiranno, nel mese di marzo, quelle all’attivista brasiliana Marielle Franco e alla prima donna chirurgo di Firenze, Maria Petrocini. Le chiavi della città alla giornalista Giovanna Botteri. E poi l’illuminazione speciale di giallo, incontri e momenti di confronto online. Sono i principali appuntamenti previsti dalla rassegna “(in)VISIBILI – Le donne nella società di oggi e di domani”, una delle tante iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale per la Giornata internazionale della donna.

L’8 marzo alle 12,30 avverrà l’intitolazione di un giardino sul lungarno Colombo a Tina Anselmi, partigiana, sindacalista, parlamentare e prima donna ministro della Repubblica Italiana, nel 1976 del Lavoro e della Previdenza Sociale e nel 1978 della Salute, ma anche presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia P2 e promotrice di leggi fondamentali per il nostro Paese. Per questa importante intitolazione, in collaborazione con il Comune di Firenze, Vanity Fair ha creato uno speciale QR code che rimanda a un approfondimento per scoprire la storia di Tina Anselmi, la sua vita e il suo impegno per quella libertà e quella democrazia in cui ha tanto creduto. Parte così da Firenze «La Geografia delle donne», il progetto di Vanity Fair dedicato alle figure femminili che hanno cambiato il tessuto sociale, culturale, politico ed economico dell'Italia e del mondo con imprese importanti, storie straordinarie e percorsi innovativi. Insieme a Toponomastica femminile, il settimanale di Condé Nast si fa quindi promotore di intestazioni di strade, piazze, corti e giardini (ad oggi solo il 4% delle strade sono intitolate a donne), partendo appunto da questo su Lungarno Colombo, dedicato a Tina Anselmi. Il progetto di Vanity Fair proseguirà nelle prossime settimane e verrà coronato da un numero speciale. Altre due importanti intitolazioni al femminile avverranno nel mese di marzo. Lunedì 15 sarà la volta di Marielle Franco (1979-2018), a cui verrà intitolata, alle 11, la terrazza della Biblioteca delle Oblate. Politica, sociologa e attivista brasiliana, consigliera comunale a Rio de Janeiro, presidente del comitato delle donne del consiglio comunale, impegnata nella difesa dei diritti umani, Marielle Franco è stata assassinata il 14 marzo 2028 a Rio de Janeiro. Venerdì 19 marzo, invece, sempre alle ore 11, una via in zona Careggi verrà intitolata a Maria Petrocini (1759-1791) prima donna chirurgo fiorentina. Nella giornata dell’8 marzo alle 18 dal salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio in diretta streaming si terrà l’evento "Donne a confronto - (in)Visibili: le storie, l’impegno, i sacrifici e i successi di tante donne di oggi, con uno sguardo rivolto al domani", con un ospite speciale, la giornalista Giovanna Botteri. Si comincerà con un dibattito al femminile per raccontare storie di donne impegnate in diversi settori, condotto dalla vicesindaca Alessia Bettini che dialogherà con Maria Stella Reali Bigazzi, imprenditrice, Maria Allegrini, docente esterno di Fisica all’Università di Pisa, Maria Luisa Brandi, medico chirurgo specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo e presidente nazionale Firmo (Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso), Clara Vannucci, fotografa documentarista. Poi il sindaco Dario Nardella intervisterà Giovanna Botteri. A lei, successivamente, il sindaco consegnerà le chiavi della città. Per seguire l’evento basta collegarsi al canale Dirette streaming del Comune di Firenze - https://www.youtube.com/DirettestreamingdelComunediFirenze. Firenze in occasione della Giornata internazionale della donna, si tingerà di giallo, colore della mimosa. L’illuminazione speciale, a cura di Silfi spa, avrà luogo nelle serate del 7 e dell’8 marzo e riguarderà le sei porte storiche della città, Porta San Gallo in piazza della Libertà, Porta alla Croce in piazza Beccaria, Porta San Niccolò, Porta Romana, Porta San Frediano e Porta al Prato, la Basilica di San Miniato al Monte, il loggiato dell’Istituto degli Innocenti dalle 18,30 per tutta la notte e lo Stabilimento Chimico Farmaceutico militare solo nella sera dell’8 marzo dalle 18,30 alle 22. Queste iniziative fanno parte di “(in)VISIBILI – Le donne nella società di oggi e di domani”, rassegna organizzata dal Comune di Firenze insieme a AIWA ONLUS - Arab Italian Women Association, in collaborazione con l’agenzia di organizzazione eventi Stilli Solutions S.r.l. e con il contributo di Officina Profumo - farmaceutica di Santa Maria Novella. Prevista, all’interno della rassegna “(in)VISIBILI – Le donne nella società di oggi e di domani”, anche una mostra fotografica, dedicata a donne e lavoro, a Palazzo Vecchio, nel cortile di Michelozzo e nel cortile della Dogana, che sarà realizzata quando le misure di contrasto al Covid-19 lo consentiranno.

Tanti poi gli appuntamenti on line: spettacoli, presentazioni, incontri e campagne di sensibilizzazione. Incontri e spettacoli in streaming, campagne di sensibilizzazione sulle pagine Facebook, mostre in biblioteca o diffuse nei negozi. Anche gli eventi promossi o sostenuti dall’Amministrazione comunale in occasione della Festa della Donna si trasformano per far fronte all’emergenza sanitaria e molti si trasferiscono sul web. Proseguendo nel programma di appuntamenti tematici, martedì 9 marzo  l’assessorato al dialogo con le confessioni religiose ha promesso l’incontro on line “Donne e fede”. Rappresentanti delle confessioni religiose si confronteranno in una diretta streaming sul Canale YouTube del Comune di Firenze sulla figura della donna nelle diverse esperienze religiose. Appuntamento alle 15. Varie le iniziative in vista dell’8 marzo sostenute dall’assessorato diritti e pari opportunità. Venerdì 5 marzo dalle 15.30 alle 18 Nosotras Onlus promuove Women – Percorsi di cittadinanza di genere”. Si parlerà di pari opportunità di accesso e conciliazione dei tempi di vita, lavoro e formazione, con la partecipazione di Benedetta Albanese, Assessora a diritti e pari opportunità di Firenze, Emma Donnini, vicesindaca e assessora del Comune di Fucecchio Educazione e scuola, politiche giovanili, formazione, sviluppo e politiche del lavoro; Linda Vanni, vicesindaca e assessora del Comune di Montopoli; Ilaria Angiolini, Consigliera delegata alle Pari opportunità. Lunedì 8 marzo alle 21.30 QuinteOFF, in collaborazione con Associazione Artemisia e Toscana Aeroporti, presenta “Alfabeto al femminile: storie vere, storie di donne”: uno spettacolo di voci e sguardi in cui attrici e attori di tutte le età vi condurranno in un viaggio poetico tra le pagine di un alfabeto immaginato. Lettere che daranno forma a parole e ricordi per raccontare vite, amori e dolori di donne vere, donne forti, donne libere. Alfabeto al femminile è dedicato alla memoria di Michela Noli. Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Quinte OFF (https://www.youtube.com/watch?v=705FDn_Rnnw) ed ha come finalità la raccolta fondi per sostenere *Associazione Artemisia – Centro antiviolenza.

 Anche lo Sportello Informadonna e le realtà associative della sua rete si mobiliteranno sul web per lanciare un grido collettivo e richiamare l'attenzione su una vera e propria emergenza lavorativa: secondo i dati Istat, nel corso di tutto il 2020, 444.000 persone hanno perso il loro posto di lavoro e di queste il 70% erano donne; un dato drammatico che evidenzia, ancora una volta, come la pandemia abbia accentuato le disparità occupazionali di genere.  Lunedì 8 marzo, sulla pagina Facebook di Informadonna, ogni realtà sarà presente con un cartello riportante il seguente testo: Nel 2020 il 70% dei licenziamenti è donna! #DueSuTreNoncelafa #8marzoOgniGiorno. Le realtà della rete di Informadonna, presenti sul Portale Donna del Comune di Firenze https://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/info_publish/donna.php sono: Centro Antiviolenza Artemisia, Nosotras Onlus, Associazione Co-Cò, Le Curandaie, Donna Chiama Donna, Just Women, Consapevolmente, Spazio Neo Mamme, Lilt - Sezione di Firenze, Il Gomitolo Perduto, Il Giardino dei Ciliegi, Mamme per la Pelle, Fiesolana 2b, Corrente Alternata, La mia Ostetrica, Gli Anelli Mancanti, Progetto Arcobaleno, Resto Io, Woman in Charge, Donne in Salute, Azione Gay e Lesbica, Associazione Studi e Ricerche Donne Iraniane.

E proprio una di queste associazioni, Le Curandaie APS, ha organizzato una mostra di opere diffuse nella zona delle Cure, grazie al Comune di Firenze - Quartiere 2 ed in collaborazione con lo Studio Arpia. Oltre 60 artiste hanno realizzato creazioni attraversate da un “fil rouge”, una linea rossa che crea un ideale orizzonte comune, simbolo di unità dell’universo femminile. E’ stata inoltre costruita una grande cornice/telaio con un ordito in corda grezza, dove ogni artista ha potuto inserire la sua trama di fili rossi, così da creare un’opera collettiva che rappresenta l’intreccio delle relazioni tra donne. Questa opera/installazione collettiva è esposta nella sede delle Curandaie, come gran parte degli elaborati; altri si possono ammirare presso lo Studio Arpia e in 76 negozi della zona delle Cure. All’interno dei negozi sarà disponibile la mappa che indicherà il percorso della mostra diffusa, visitabile quindi all’aperto ed in tutta sicurezza. Tutti i cittadini potranno partecipare alla mostra nella mostra, creando le proprie opere sul volantino distribuito nei negozi delle Cure, che saranno poi riunite in una mostra virtuale on line. A fare da madrina all’inaugurazione lunedì 8 marzo sarà Daniela Morozzi, attrice fiorentina da sempre sensibile ed impegnata nel sociale. La mostra sarà aperta fino all’8 aprile.

 

Le biblioteche comunali hanno predisposto un programma ad hoc “Si scrive marzo, si legge donna” dedicato proprio all’universo femminile e a tutti i sentimenti che lo abitano: percorsi bibliografici, proposte di lettura e incontri online. Vediamo le principali, per il programma completo https://cultura.comune.fi.it/.  Biblioteca delle Oblate. Per tutto il mese di marzo la sezione contemporanea propone l’esposizione di libri “Donne nella scienza” e la sezione bambini e ragazzi una selezione di albi tematici sulla parità di genere "Che noia essere una principessa tutta rosa". Su DigiToscana MediaLibraryonline la biblioteca ha raccolto alcune storie di donne che sono riuscite a ottenere risultati concreti e di personaggi che hanno combattuto per l’empowerment femminile. In programma anche presentazioni di libri trasmesse in streaming su piattaforma Zoom. Si inizia venerdì 5 marzo ore 17 con “Le ragazze di Barbiana. La scuola al femminile di Don Milani” di Sandra Passerotti; sabato 13 marzo ore 10.30 sarà la volta delle “Giornate di medicina psicosomatica”; martedì 16 marzo ore 17 sarà presentato il libro"Heva Pershmerga kurda" di Fuad Aziz; infine chiuderà la rassegna, venerdì 26 marzo ore 17, il libro”Perché il femminismo serve anche agli uomini" di Lorenzo Gasparrini. La BiblioteCaNova dell’Isolotto  propone "Mese delle donne", una selezione di titoli di narrativa, saggistica e fumetti per adulti e ragazzi. Inoltre per tutto il mese coloro che lavorano a BiblioteCaNova Isolotto indosseranno una coccarda cucita a mano, per ricordare sia la storia del movimento femminile, che è stato una rivoluzione fondamentale del Ventesimo Secolo, sia l’attuale emergenza sociale legata ai femminicidi in questo paese. Martedì 9 marzo ore 17.30: Tu chiamale se vuoi emozioni. Dialogo intergenerazionale sulla storia e sulla ricezione dell'immagine femminile nei secoli trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di BiblioteCaNova Isolotto. La Biblioteca Filippo Buonarroti propone un ricco calendario di appuntamenti online (partecipazione è gratuita e su prenotazione). L’evento clou è in programma lunedì 8 marzo, ore 17.30, si tratta dell’inaugurazione della mostra “Donne 2021” .  Si tratta della riedizione dell’esposizione“Segni di Donne” organizzata dalla biblioteca nel marzo scorso 2020 ma non visitabile per l’emergenza sanitaria. La Biblioteca propone la nuova mostra accogliendo varie forme espressive: poesia, narrazione, fotografia, pittura, scultura, video, musica. La mostra resta esposta in Sala Archi dall'8 al 30 marzo 2021 ed è possibile visitarla in orario di apertura della biblioteca, su prenotazione, singolarmente, in osservanza delle misure di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid -19. Inoltre mercoledì 10 - 17 e 31 marzo alle ore 17.30 è in programma “Donne 2021 - Spazio libero”, incontri online con le autrici partecipanti alla mostra “Donne 2021” per rappresentare la propria arte.. Altre iniziative previste martedì 16 marzo ore 17.30 la presentazione online del libro di Gabriella Costa “Intrecci di donne… e un gatto”; venerdì 19 marzo ore 17.30 la conferenza “Barsene Conti, detta la Baldissera, e lo sciopero delle trecciaiole” sul primo sciopero delle donne lavoratrici della paglia, il 15 maggio 1896. A cura dello storico locale Marco Conti; mercoledì 24 marzo ore 17.30 incontro con il gruppo di lettura della Biblioteca sul libro del mese,“Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen. Le biblioteche Palagio di Parte GuelfaPietro ThouarFabrizio De AndréDino PieraccioniMario Luzi, Villa BandiniOrticoltura proporranno bibliografie e percorsi di lettura dedicata alle donne e alle tematiche femminili. In vista dell’8 marzo sui profili social del Comune di Firenze ha preso via #GrandiDonneaFirenze, una rassegna che per tutto il mese di marzo vedrà sulle pagine Facebook e Instagram Città di Firenze poste dedicati a storie di donne conosciute da tutti o che invece, nonostante abbiamo influenzato e contribuito alla storia della nostra città sono poco o per niente conosciute, rimaste nell'ombra della storia. Ogni post sarà accompagnato da una grafica ad hoc che riporta l'immagine della protagonista della giornata.

Maurizio Costanzo