PAOLA FICHERA
Cronaca

Addio all’ex teatro In via dell’Oriuolo: c’è una nuova piazza

Ieri le ultime demolizioni alla presenza di sindaco e assessore Nell’area recuperata uno spazio espositivo multimediale

Nardella e Titta Meucci

FIRENZE, 14 Aprile 2021 -  Una piazza giardino a due passi dal Duomo, al posto dell’ex teatro dell’Oriuolo. Sono state demolite negli ultimi giorni le mura ormai fatiscenti dell’ex Teatro realizzato negli anni 50 di fronte alla Biblioteca delle Oblate. Si trattava in realtà di baracche per circa 300 metri quadrati che ora lasceranno il posto a una piazza-giardino interna a vocazione culturale. Il vecchio palcoscenico invece sarà recuperato per diventare teatro digitale. Un progetto da 600mila euro. Ieri al completamento della demolizione erano presenti il sindaco Dario Nardella e l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci. Nella nuova piazza-giardino, su un’area tre volte più grande rispetto a quella originaria, ci sarà uno spazio multifunzionale per le esposizioni con uno schermo circolare; nei locali della ‘ex scena’ nascerà invece il ‘digital teatrum’ perché i visitatori possano sperimentare direttamente le arti digitali.

«Una grande opera culturale per la ripartenza post pandemia – ha detto il sindaco Dario Nardella – ma anche un alleggerimento volumetrico nel cuore dell’area Unesco che libera una nuova grande piazza verde. Un intervento innovativo, sul modello dei musei digitali d’oltreoceano, integrato con la biblioteca delle Oblate. A due passi dal Duomo".

«Non una semplice riqualificazione – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci – ma un intervento che libera spazio a volumi `meno di zero’. Una moderna rigenerazione urbana che riporta alla luce l’originario giardino del quale ancora oggi si intravedono i merli di cinta". Chiuso da quasi 30 anni e in stato di abbandono, il Teatro dell’Oriuolo ha rappresentato una delle più attive realtà teatrali del dopoguerra fiorentino. Ospitato dal 1951 al 1993 al piano terra del Palazzo Bastogi e in particolare nel cortile, si è rivelato impossibile da mettere a norma e conservare a causa della fatiscenza delle strutture originali, che sono state quindi demolite andando a ricreare l’originario spazio aperto adatto ad allestimenti e manifestazioni. Sono stati demoliti 2200 metri cubi (circa 300 mq), principalmente nell’area della ex platea, con un impegno di circa 150mila euro, ai quali si aggiungono i 450mila euro destinati al recupero per un importo complessivo di lavori di 600mila euro già finanziati dal Comune. Per l’attrezzatura del ‘digital teatrum’ potrà essere pubblicato un avviso pubblico per raccogliere l’interesse di privati alla gestione di quell’area. Pa.Fi.