Eva Desiderio
Cronaca

Fragranze, quando i profumi diventano arte. E incontrano l’intelligenza artificiale

Firenze, alla Leopolda il salone organizzato da Pitti Immagine

Symbiotic Experience

Symbiotic Experience

Firenze, 15 settembre 2023 – L’intelligenza artificiale applicata al mondo della profumeria artistica internazionale, per arrivare più velocemente alla Generazione Z, ai clienti di domani. E’ anche di questo che si parla, e tanto, all’edizione numero 21 di Fragranze, il salone organizzato da Pitti Immagine una volta l’anno alla Stazione Leopolda, che da oggi a domenica racconterà le storie olfattive e le sperimentazioni anche audaci di 189 brand, di cui 86 tra nomi nuovi e rientri, e 25 marchi dell’area Spring dedicata alla azienda che hanno pochi anni di vita e che si vogliono far conoscere nel mondo attraverso questa sofisticata manifestazione.

Provengono dall’estero 140 marchi, il 74% del totale, e questo la dice lunga del prestigio conquistato da Fragranze in questi primi venti anni di manifestazione. Il tema di questa edizione è “Percezione Reinventata”, con un incontro continuo tra tecnologia e creatività, tra realtà fisica e virtuale. Ed ecco Symbiotic Experience, l’installazione immersiva dentro lo Spazio Alcatraz a cura delle giornaliste Paola Gariboldi e Susanna Macchia che hanno coinvolto celebri nasi come Alberto Morillas, nel gotha delle invenzioni olfattive degli ultimi decenni (sua l’Acqua di Giò di Giorgio Armani tanto per citare uno dei suoi profumi eccelsi), Coralie Spicher, Serge Majoullier, Jerome Di Marino ispirati dai digital artist Gisella Alfieri Sabattini, Bonnie Tsang, Giovanna Sala e Alex Valentina. Profumi, immagini, suggestioni, musiche esclusive, partendo dall’opera digitale e pensando il profumo, guardando con occhi diversi ai giovani di oggi forse stanchi della massificazione dei cosiddetti profumi di lusso delle grandi maison della moda internazionale. Prova ne è per esempio che da Prada per il make up si è scelta una truccatrice al top ma anche una artista digitale per promuovere l’immagine del prodotto. Insomma il dilemma é: meglio fragranze di persone o fragranze di esperienza?

Intanto sotto le grandi volte della Stazione Leopolda va in scena la fiera coi suoi marchi di nicchia, dai packaging anch’essi emozionali e dalle bottiglie in genere minimal perché c’è questo ritorno alla bottiglia di profumo semplice e retrò.

Alessia Kish, 32 anni, si è inventata Kysh Cosmetics, una linea che arriva per la prima volta sul mercato con prodotti dedicati al benessere intimo, a una nuova routine femminile finora un po’ troppo trascurata. Per donne di tutte le età, con creme lenitive, anti aging, spray rinfrescante e profumazioni al massimo della naturalità elaborate dal naso Nicola Bianchi, tutto Made in Italy.

Si chiama Acqua di Noto la linea di Paola Ruffino che arriva proprio dalla Sicilia e alla regione bellissima si ispira: ecco Stizzi d’amuri (gocce d’amore), Vendicari, Marzameni e via raccontando l’isola fino al parfum dell’Infiorata. Tsvorak Voskamian viene a Firenze dall’Armenia e ha 30 anni. Il suo profumo Histoire d’une rose è dedicato ricordo dolce della marmellata di rose della nonna.

Il brand Fum par Fum arriva dalla Lituania con Peligraso ispirato a una serie di Netflix. Giorgio Podimani proprietario di Essensitive distribuisce i suoi parfum con Riccardo Grassi, re degli showroom di moda milanesi e parigini. A Fragranze ha portato Tindari, poi Panarea (con incenso e zafferano), Realmonte, Alabastro (con the affumicato e limone), già presenti in 45 boutique al mondo. Jasper Li da Hong Kong è il fondatore di Tobba che lancia “Force”, essenza per modaioli spinti al cipresso, menta, liquirizia, patchouli, cocco. A tutta indolenza e un filo di relax, coi piace alla generazione Z.