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Nibbiaia in lutto, i funerali di Francesca Citi uccisa dall'ex marito / FOTO

La frazione dove Francesca è nata e cresciuta si è fermata per accompagnare la donna nel suo ultimo viaggio. Proclamato il lutto cittadino

Funerali Francesca Citi (foto Novi)

Funerali Francesca Citi (foto Novi)

Livorno, 20 febbraio 2018 - Lutto oggi a Nibbiaia (la frazione collinare a pochi chilometri da Livorno nel comune di Rosignano) per l’ultimo saluto a Francesca Citi, 45 anni, uccisa dall’ex marito Massimiliano Bagnoli alla vigilia di San Valentino nello studio dentistico livornese in piazza Attias in cui la donna lavorava da circa 15 anni.

La frazione dove Francesca è nata e cresciuta si è fermata martedì 20 febbraio per accompagnare la donna nel suo ultimo viaggio. Gremita la chiesa di San Giuseppe dove amici e conoscenti si sono stretti attorno ai parenti di Francesca. Il sindaco Alessandro franchi ha indetto il lutto cittadino. Il primo cittadino aveva scritto che ha scritto: «L’intera comunità è rimasta profondamente colpita e attonita per tale drammatico evento e l’amministrazione comunale intende manifestare in modo tangibile e solenne la propria partecipazione, il proprio dolore e quello dell’intera cittadinanza proclamando il lutto cittadino il giorno in cui si svolgeranno le esequie». 

Francesca, mamma di due bambine, viveva nella paura e aveva denunciato per stalking l’ex marito Massimiliano Bagnoli, uccisosi subito dopo averle tolto la vita con un coltello, colpito da misura restrittiva con divieto di avvicinamento e agli arresti domiciliari fino a pochi mesi fa. Ma Bagnoli continuava a vivere a Nibbiaia, dove si era trasferito dopo il matrimonio con Francesca, in un appartamento con i genitori poco distante dalla villetta in cui viveva Francesca.

E a Francesca ha tolto la vita poco dopo il rientro da una breve vacanza in montagna col nuovo compagno e con le bambine. Oggi Nibbiaia si è fermata per abbracciare l’ultima volta la ‘sua’ Francesca. Il magistrato infatti dopo la fine dell’esame autoptico, avviato nella giornata di sabato scorso e terminato ieri, ha dato il via libera per la restituzione della salma ai famigliari della vittima. Le indagini – coordinate dal pm Sabrina Carmazzi –, sono state condotte dai carabinieri che dopo i risultati dell’esame autoptico avranno ancora più chiara la dinamica di quanto accaduto martedì scorso al 21/c di piazza Attias.