Non si ferma l’onda di affetto per Franchino, al secolo Franco Principato, 71 anni, il deejay e vocalist di origine siciliana ma da sempre residente in Toscana morto per le conseguenze di una malattia. Una scomparsa che ha lasciato il vuoto nel mondo della notte italiano, nel mondo delle discoteche.
E nel weekend del 25 e 26 maggio, quello immediatamente successivo alla scomparsa di Franchino, avvenuta il 19 maggio, saranno tanti i tributi e gli omaggi che i deejay e il pubblico dance di tutta Italia faranno a uno dei protagonisti della notte.
La sua voce, le sue frasi che accompagnavano e introducevano i brani rimangono nell’immaginario collettivo. Un personaggio che tutt’ora, anche grazie ai social, dialogava molto con il suo pubblico continuamente.
Per quanto riguarda i tributi e gli omaggi, uno sarà sabato 25 maggio alla Sagra della Fragola a Sant’Andrea in Pescaiola, a Pontasserchio. Una serata Anni Novanta con il deejay Andrea Andreotti che appunto ricorderà Franchino.
E un omaggio c’era già stato a Prato, nei giorni scorsi, durante la serata “Voglio tornare negli anni Novanta” nell’ambito di Prato a tutta Birra. Dal palco della manifestazione c’era stato un tributo al vocalist, i cui funerali si sono svolti nei giorni scorsi in forma privata. Sempre sabato 25 maggio, a Livorno, al Precisamente a Calafuria, ci sarà un ricordo durante la serata Insomnia. In consolle, tra gli altri, Francesco Zappalà e Joe Kitikonti.
La famiglia di Franchino
Franchino lascia la compagna Michela Redaelli e le figlie Martina, Carlotta e Luna, quest’ultima avuta dalla ex moglie, che conobbe nel periodo in cui il vocalist visse e lavorò in Brasile. Franchino viveva a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa.
Le frasi
Tante le frasi coniate da Franchino nell’introdurre i dischi. Frasi entrate nel mito. Eccone alcune
“El paraiso musical. Dove la musica oltre a essere musica è anche magia”.
“Datemi una sacca e un paio di stivali. E io vi regalerò il mondo. Pieno di musica e pieno di magia”.
“Icaro vuoi volare? Ho qui un paio di ali di cera. Vai. Vola vicino al sole. Vai. Fly”.
La carriera
Francesco Principato era originario della Sicilia, ma da giovane si trasferì in Toscana, dove ha sempre vissuto. Agli inizi era un parrucchiere. Lavorava all’Isola d’Elba e d’estate lavorava nelle discoteche dell’isola, in particolare al Capo Nord. Negli anni inizia la collaborazione con tanti deejay, in particolare Francesco Farfa e Ricky Leroy. E’ dal sodalizio artistico con loro che nasce il vero Franchino, il vocalist che fa sognare con uno stile unico. Negli anni tra il ‘95 e il 2000 lavora alla mitica Insomnia di Ponsacco, altro locale entrato nel mito della dance. Franchino è stato anche produttore di diversi brani.