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Treni, il Frecciarossa fermerà in Versilia e all'Argentario

Dal 14 giugno tutti i giorni un Frecciarossa 1000 unirà Milano e Roma, via Genova, effettuando soste in Versilia e all'Argentario

Frecciarossa

Lucca, 7 giugno 2020 - Dal 14 giugno, tutti i giorni, un Frecciarossa 1000 unirà Milano e Roma, via Genova, effettuando soste in Versilia e all’Argentario. “È una bella notizia, che accogliamo con soddisfazione e che va a premiare il lavoro fatto in questi anni per difendere il livello dei servizi a lunga percorrenza sulla linea ferroviaria Tirrenica, pur trattandosi di servizi a mercato e non compresi nell’offerta del trasporto pubblico regionale”. Così l’assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, che commenta la novità annunciata da Trenitalia: dal 14 giugno, tutti i giorni, un Frecciarossa 1000 unirà Milano e Roma, via Genova, effettuando soste in Versilia e all'Argentario.   “Si tratta di una grande opportunità in più di mobilità - continua - che viene offerta alla costa toscana in un momento delicato per i territori, che stanno affrontando la sfida della ripartenza dopo la fase più acuta dell’emergenza Covid, per rilanciare il turismo, uno dei settori - conclude Ceccarelli - che più hanno sofferto le conseguenza delle limitazioni agli spostamenti previste dalle misure assunte a livello nazionale”. Sono tante le novità a vantaggio dei viaggiatori in Toscana nell’ultimo periodo. Ad esmepio sono arrivati infatti il 29 maggio i primi due treni Rock per rinnovare a flotta ferroviaria in Toscana. Li hanno consegnati la mattina del 29 maggio presso il deposito ferroviario di Osmannoro all’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, Orazio Iacono, Amministratore Delegato, Sabrina De Filippis, Direttore Divisione Passeggeri Regionale e Gianluca Scarpellini, Direttore regionale Toscana di Trenitalia. I convogli fanno parte della fornitura di 100 nuovi treni previsti nel Contratto di Servizio 2020-2034, sottoscritto a novembre 2019 da Regione Toscana e Trenitalia. Un contratto quindicennale che prevede investimenti per quasi 1,4 miliardi di euro, di cui circa 913 milioni destinati al rinnovo della flotta che passa da un'età media di 16 anni a 7,6 anni nel 2024. E nel biennio 2020 e 2021 saranno 15 i treni Rock a disposizione della Toscana. Si tratta di prodotti made in Italy, anzi fatti in Toscana, costruiti nello stabilimento di Pistoia da Hitachi Rail Italy. I nuovi treni Rock sono in servizio sulle linee Firenze - Pisa e Firenze - Valdarno - Arezzo. Nell’occasione sono state mostrate all'assessore Vincenzo Ceccarelli le attività di sanificazione dei convogli che vengono svolte quotidianamente seguendo il protocollo Covid-19. Per rendere sicuro il viaggio anche i nuovi treni Rock sono stati allestiti con marker sui sedili da non occupare, segnaletica sulle porte per la salita e la discesa, indicazioni a terra per segnalare l’uscita più vicina e la distanza da tenere con gli altri passeggeri oltre alla presenza di dispenser con liquido igienizzante per le mani.

Maurizio Costanzo