Il generale Roberto Vannacci dal 4 dicembre sarà trasferito a Roma dove nei prossimi giorni assumerà l'incarico di capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri/comando operativo esercito.
Vannacci che vive a Viareggio, quest'estate è finito alla ribalta delle cronache e delle polemiche per quanto scritto nel suo libro 'Il mondo al contrario’. Proprio in seguito all'uscita del volume Vannacci era stato avvicendato dal comando dell'Istituto geografico militare, incarico che aveva assunto a giugno scorso.informazioni tattiche.
'Non è una promozione’ il nuovo incarico assegnato al generale Roberto Vannacci. Lo precisano fonti della Difesa, aggiungendo che il ruolo 'non comporta relazioni con altre istituzionì. Vannacci, affermano le fonti della Difesa, 'dipenderà dal vice comandante delle Forze operative terrestri/Comando operativo Esercito e non avrà autonomia decisionale diretta. Sarà solo comandante dei propri capi ufficio’.
Le parole del generale Vannacci
"Già da domani sarò a Roma per il mio nuovo incarico di capo di Stato Maggiore del comando delle forze operative terresti. Una nomina in linea con il mio grado, con la mia funzione e con la mia esperienza". Spiega il generale Vannacci dopo la notizia del suo nuovo incarico. "Un incarico prestigioso - spiega Vannacci - che assumerò con grande determinazione e passione e che mi vedrà nella Capitale dove presterò servizio. Un comando che si occupa della validazione delle unità che devono partire con ruoli operativi all'estero, della loro preparazione, del loro addestramento".
Vannacci, autore del libro "Il mondo al contrario" al centro di numerose polemiche, spiega di essere stato sempre "assolutamente convinto di non aver violato alcuna norma né legale né disciplinare. Così come ero certo che una volta fatti gli approfondimenti tutto sarebbe tornato nell'alveo della normalità. Non ho mai temuto per la mia carriera nonostante le polemiche". Riscriverebbe un libro? "Se lo dovessi fare la prima chiamata - ironizza - la farei a Matteo Pucciarelli e Aldo Cazzullo per ripetere l'operazione di marketing che ha portato tanto successo al mio libro in Italia e con quattro contratti firmati con case editrici all'estero che lo pubblicheranno in Germania, Romania, Spagna e Slovenia".