Pisa, 22 ottobre 2024 – Anche il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, dice no all'ipotesi di realizzazione di una base dei militari nei confini del Parco di San Rossore e sottoscrive la petizione lanciata dalle associazioni ambientaliste. E' il primo sindaco dell’area pisana a farlo e i promotori auspicano "che altri si aggiungano rafforzando lo schieramento di quanti chiedono ai presidenti di Regione e Parco e ai Sindaci di Pisa e Pontedera di mutare l’orientamento espresso finora e di agire verso il governo perché abbandoni questo progetto assurdo di consumo di 130 ettari di suolo e distruzione di 90 ettari di bosco in area interna al Parco". Tra le ultime adesioni ci sono anche quelle di Gabriella Paolini, presidente dell’Anpi di Massarosa (Lucca), e di Maria Grazia Petronio, vicepresidente di Isde Italia – Medici per l’Ambiente. Nel frattempo sono iniziati i banchetti dei promotori la petizione per informare i cittadini pisani dello scellerato progetto e raccogliere anche le firme cartacee sotto la petizione stessa. "Abbiamo riscontrato - osserva Pierluigi D'Amico de La Città ecologica, tra i promotori dell'iniziativa - un grande interesse da parte dei cittadini, la maggior parte all’oscuro di quanto si ha intenzione di fare sul nostro territorio. Una volta informati, convinte e praticamente unanimi sono state le adesioni e le sottoscrizioni. Nella prossima settimana continueremo con i banchetti martedì, giovedì e sabato dalle 18 alle 20 in Largo Ciro Menotti. La petizione può essere sottoscritta anche on line al link https://chng.it/d8BNpGVPvv
CronacaGhimenti dice no alla base militare nel Parco