Giani: “Per la Fi-Pi-Li non ci sono alternative al pedaggio per i tir”

Il presidente regionale: “Per fare i lavori della corsia di emergenza e della terza corsia, dove è possibile, i soldi non li danno né il Pnrr, né i fondi europei”

La Fi-Pi-LI

La Fi-Pi-LI

Firenze, 26 luglio 2023 – "Il progetto di Toscana Strade è perché si possa arrivare a una gestione della Fi-Pi-Li più adeguata da un punto di vista della quotidianità, senza dove rincorrere i cantieri perché si scopre che un pilone è in condizioni precarie come è accaduto nel mese di luglio con code chilometriche ad Empoli, e possa realizzare la corsia di emergenza che non c'è in Fi-Pi-Li, e nei tratti possibili la terza corsia ma siccome i soldi alle strade non li danno né il Pnrr, né i fondi europei, o si mette un pedaggio ai tir, o questi lavori non si fanno. Io sono per fare questi lavori". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando le proteste annunciate da Assotir contro l'ipotesi di pedaggio per la Superstrada Firenze-Pisa-Livorno.

"Assotir -ha aggiunto Giani- tiene la posizione che è comprensibile perché tutela interessi di parte, ovvero tutela gli interessi dei tir che preferiscono non pagare rispetto a pagare un pedaggio, lo faremmo tutti se probabilmente ci trovassimo ad essere quelli che gestiscono un tir. In realtà noi dobbiamo tutelare gli interessi generali".

Per quanto riguarda il dibattito in Consiglio regionale, "i toscani -ha concluso Giani- vedranno in faccia i consiglieri regionali, chi vuol mantenere così la Fi-Pi-Li metterà in discussione il progetto, chi vorrà una Fi-Pi-Li con la terza corsia, la corsia di emergenza e più' moderna, voterà per il progetto".