Firenze, 14 aprile 2021 - "Eravamo a discutere con gli altri assessori le misure della ripartenza. Probabilmente dal 27 aprile si potranno riaprire, anche se sono in zona rossa i teatri ed i cinema, e questo è secondo me un bel segnale per la cultura". Lo ha fatto sapere il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo alla presentazione del festival 'Dramma Popolare' precisando che su tale tema non vi e' ancora in merito niente di ufficiale, ma che si tratta di una delle ipotesi delle interlocuzioni ancora in corso fra governo e regioni. "Nella conferenza delle regioni stavamo valutando delle proposte che assolutamente fanno parte dell'interno corporis delle chiacchierate fra le regioni-ha spiegato Giani-. Quindi nessun provvedimento ufficiale ma semplicemente il decreto" sull'emergenza Covid-19 "che attualmente vale, vale fino al 27 aprile. A sostituire il decreto ci pensera' il governo. Il governo nella sua fame di consultazione sente anche le regioni, e conseguentemente in modo colloquiale e non in modo ufficiale, io ho fatto questa battuta ma e' semplicemente una battuta, non c'entra nulla col contesto del 'Dramma Popolare'.
"E' quello di cui i giornali stanno gia' dando conto" ovvero "che c'e' un dibattito su cosa fare con i provvedimenti successivi" alla fine dell'attuale decreto legge in merito all'emergenza Covid. "Le regioni sono semplicemente interloquite-ha puntualizzato Giani-. Sono provvedimenti che prende e decide il governo, e conseguentemente sono provvedimenti del governo. Non ho mai detto che i teatri ed i cinema riapriranno in zona rossa dal 27 aprile perche' non e' cosi'. E' semplicemente un 'sentiment' di un dibattito che assolutamente non puo' essere anticipato da provvedimenti che saranno presi dal governo nei prossimi giorni al momento dovuto".
"Ok la graduale riapertura degli stadi, ma allora si pianifichi anche la riapertura di cinema e teatri, specialmente se sono all'aperto. L'importante è avere finalmente regole semplici e coerenti e soprattutto date certe". Lo scrive su Twitter il sindaco di Firenze, Dario Nardella.