Firenze, 9 novembre 2023 – Oggi, 9 novembre, è la Giornata Mondiale del Guinness World Records. Era il 1955, esattamente il 27 agosto, quando venne pubblicato il primo libro che raccoglieva i record, le imprese clamorose, i primati in tutto il mondo. Prima in inglese, e poi tradotto in diverse lingue, ebbe un successo immediato e straordinario. Ma a chi venne l’idea dei guinness? Fu di Hugh Beaver, che era amministratore delegato delle birrerie Guinness di Dublino, da qui il nome della raccolta dei primati. Era il 4 maggio del 1951 quando, al termine di una battuta di caccia, dopo aver osservato che alcuni pivieri erano riusciti a sfuggirgli, i presenti iniziarono a discutere quale uccello fosse il più veloce in Europa. Da quel momento ogni anno la Guinness World Records vaglia migliaia di richieste provenienti da tutto il globo continuando a certificare ogni tipo di primati. Tra i record più strani, le più grandi collezioni di giocattoli da fast food e di tubetti da dentifricio, il gatto più ricco del mondo che nel 1988 ereditò ben 12,5 milioni di dollari dopo la morte del suo padrone, la più grande casa fatta con le carte da gioco al mondo, la pizza più grande mai realizzata, di quasi 1.300 metri quadrati, sfornata negli Usa, per cui ci sono voluti 6.193 chili di pasta, 2.244 chili di salsa, poco meno di 4.000 chili di formaggio e 630.496 fette di salame. Un record molto appetitoso e impreziosito dal sapore della solidarietà: le 68.000 fette in cui è stata tagliata la pizza sono state infatti donate alle cucine che aiutano i bisognosi a Los Angeles. Il record precedente apparteneva a Napoli, dove il 18 maggio del 2016 cinque forni a legna appositamente progettati e costruiti esclusivamente per l'occasione, riuscirono a cuocere 1853,88 metri di pizza superando il precedente record raggiunto a Milano durante Expo 2015. C’è stata chi, come l’americana Leslie Tipton, è stata inserita nei Guinness per essere riuscita ad infilarsi in una valigia in soli 5,43 secondi. “L’uomo tir” Lasha Pataraia che ha trascinato con un orecchio un camion di 8 tonnellate; il “sorbetto umano” Jin Songhao, cittadino cinese che ha trascorso 46 minuti dentro la neve; “l’uomo cactus” Wei Shengchu, anche lui cinese, che nel 2009 si è messo 2.009 aghi sul capo. Il papà più vecchio del mondo è invece l’indiano Nanu Ram Jogi, che aveva 90 anni quando ha avuto l’ultimo figlio. Valentina Vassilyeva è stata invece inserita postuma nel Guinness: era una contadina russa del 1700 e ha avuto 16 parti gemellari, quattro quadrigenimi e sette trigemini per un totale di 27 parti. Ma al Guinness dei Primati va riconosciuto il merito di essere stato anche il primo premio inclusivo della storia: dalla donna più bassa del mondo (Jyoti Amge alta appena 62,8 cm e riconosciuta a dicembre del 2013), all'uomo più alto mai esistito (Robert Pershing Wadlow con i suoi 2,72 metri) grazie a questo riconoscimento le “eccezioni” si trovarono per la prima volta ad essere esaltate, ostentate con orgoglio e premiate.
Nasce oggi
Biagio Antonacci nato il 9 novembre del 1963 a Milano. Oggi il noto cantautore, autore di brani e dischi di enorme successo, compie 60 anni. Ha all’attivo oltre trent’anni di carriera, era infatti il 1992 quando pubblicò “Liberatemi”. Uno dei versi più celebri di una sua canzone recita così: “A volte il destino ha più fantasia di noi”.