![Vaccino anti-HPV (foto Ansa) Vaccino anti-HPV (foto Ansa)](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZTkwZDU0NjktMTAxMi00/0/586718504.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Vaccino anti-HPV (foto Ansa)
Firenze, 10 febbraio 2025 – Sensibilizzare e informare sulla prevenzione e sull'importanza della vaccinazione anti-HPV (papilloma virus umano). Questo l’obiettivo dell’incontro informativo rivolto ai giovani adulti che si terrà domani, 11 febbraio, alle 14.30 alla Casa della Comunità Le Piagge. L’evento è organizzato, nell’ambito della co-progettazione, dall'Azienda Usl Toscana centro, dalla Società della Salute di Firenze, dal Meyer e dal Centro di Salute Globale in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Firenze, Oxfam e il Consorzio Martin Luther King.
“L’iniziativa di promuovere l’accesso alla vaccinazione – ha spiegato l’assessore Nicola Paulesu, presidente della Società della Salute Firenze – non solo mira a sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione ma anche a rafforzare un approccio di prossimità affinché nessuno rimanga escluso per barriere informative, culturali, organizzative nell’ottica di una sempre maggiore integrazione socio sanitaria”.
Infatti, per favorire la comprensione e il dialogo con i partecipanti, sarà garantito anche il supporto della mediazione culturale di lingua cinese.
Subito dopo l’incontro, per chi lo desidera, gli Assistenti Sanitari dell’Azienda saranno a disposizione nella Casa della Comunità per effettuare la somministrazione della prima dose HPV.
“Parlare di vaccini – commenta la dottoressa Giovanna Mereu, direttrice dell’attività di Assistenza Sanitaria di Firenze della Asl Toscana centro – significa possedere un bagaglio di conoscenze e competenze scientifiche in continuo aggiornamento integrate con quelle comunicativo-relazionali. Risulta quindi fondamentale nella giornata della promozione della vaccinazione contro l’HPV – aggiunge –, la presenza del Professionista Assistente Sanitario, altamente formato e costantemente aggiornato in tema di vaccinologia, in grado quindi, non solo di promuovere lo strumento della vaccinazione con informazioni scientifiche chiare, veritiere ed esaustive, ma anche di offrire contestualmente al cittadino il vaccino con il counseling personalizzato, al fine di metterlo nella condizione di fare una scelta di adesione o non adesione consapevole”.
“Il carcinoma della cervice uterina – spiega il Professor Guglielmo Bonaccorsi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva e responsabile scientifico per l’Università del progetto Case della Comunità – è oggi un tumore che, nonostante continui a produrre effetti devastanti in termini di mortalità, morbosità e qualità della vita, ha fortemente ridotto la propria frequenza nel sesso femminile: questo risultato è stato raggiunto grazie a strategie di prevenzione primaria e secondaria, nonché di screening e diagnosi precoce. Un merito indubbio lo ha avuto la vaccinazione anti-HPV, introdotta in Italia nella seconda metà del 2000 e attualmente gratuita e raccomandata per tutte le ragazze e i ragazzi al partire dal compimento dell'undicesimo anno”.
“Peraltro – ha aggiunto – abbiamo la possibilità di vaccinare anche in età successive: la vaccinazione è approvata dall’Agenzia europea dei medicinali (EMA) e offerta in alcune regioni a prezzo agevolato fino a 26 anni, ed è in grado di prevenire infezioni di ceppi virali non ancora incontrati dalle persone”. “Avere uno strumento di prevenzione primaria vaccinale – conclude Bonaccorsi – rappresenta un traguardo della scienza, ma anche del vivere civile in una comunità che vogliamo mantenere sana e al riparo, per quanto possibile, da neoplasie e da malattie ad alto impatto negativo per la salute di tutti”.