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Giostra, domenica 9 febbraio torna la cena dei Capitani

L’iniziativa quest'anno alla terza edizione e sarà ospitata domenica prossima dal Quartiere di Porta Sant'Andrea

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Arezzo, 7 febbraio 2025 – Domenica 9 febbraio torna la cena dei Capitani della Giostra.  “Ogni quartiere è rappresentato in campo da un Capitano che ha il comando della propria rappresentanza in costume, ne cura la disciplina e il comportamento...”. Il comma 1 dell'articolo numero 7 del Regolamento Tecnico della Giostra chiarisce quale sia e quanto sia importante il ruolo dei quattro capitani dei quartieri della Giostra. E' per questo che, con l'intento di celebrare tale figura, da un'idea di chi nel presente e nel passato ha ricoperto tale ruolo è nata la “Cena dei capitani”, conviviale fissata ogni anno per il 9 febbraio che giunge quest'anno alla terza edizione e che sarà ospitata domenica prossima dal Quartiere di Porta Sant'Andrea. Tra passato e presente un appuntamento importante per la Giostra del Saracino che vedrà riuniti gli strateghi di oltre settanta edizioni. Un appuntamento ormai fissato nel calendario annuale, una ricorrenza da celebrare nel tempo ospitata a rotazione dai quattro quartieri, per ripensare il passato e fissarne la memoria nel presente, rivivere aneddoti, momenti speciali e ricordare anche quei capitani del passato che non ci sono più ma che hanno scritto pagine indelebili di storia della Giostra.

Nel corso della serata viene consegnato un premio di anno in anno a figure che sono da sempre vicine alla manifestazione o che con il loro operato svolgono un ruolo fondamentale. Dopo il premio assegnato lo scorso anno a Don Alvaro Bardelli, questa edizione premierà il maestro intagliatore Francesco Conti, l'artista delle Lance d'Oro che i quartieri si contendono in Piazza Grande. “Un momento bellissimo ritrovarsi ogni anno in questa conviviale – dicono i capitani - perché siamo sì avversari in Piazza, ma fuori siamo amici legati da un fortissimo attaccamento alla nostra amata manifestazione”.

Un ringraziamento a chi ha pensato e voluto istituire questa ricorrenza con la stessa passione che sempre viene messa in Giostra. Una nuova tradizione che vuole radicarsi nella vita annuale del Saracino e che rappresenta una straordinaria occasione per rivivere la memoria e tramandarla. Dai capitani di ieri, a quelli di oggi, a quelli di domani.