MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

16 luglio 1951: esce “Il giovane Holden”, un romanzo eterno

Lo sguardo sul mondo di Salinger diventato romanzo ha segnato l’impronta stilistica del Novecento

Salinger (foto Ansa)

Firenze, 16 luglio 2023 - Il 16 luglio del 1951 è una data da cerchiare in rosso per gli amanti della letteratura. Venne infatti pubblicato il romanzo 'Il giovane Holden' di J. D. Salinger. Il libro, che in America è un classico fatto leggere nelle scuole, racconta di un adolescente nel momento del passaggio tra l'adolescenza e la vita adulta che lo attende. Un romanzo eterno, che parla anche ai giovani digitali, di cultura e vita tanto diversa. I nostri adolescenti, anche se non si identificano col personaggio, trovano ancora qualcosa che li coinvolga in quelle pagine e nelle vicende di Holden Caulfield. Salinger ha raccontato infatti nel suo complesso la metafora del passaggio, della crescita, della ribellione che porta all’età adulta. E di una lacerazione che forse visse lo stesso autore, figlio di un commerciante ebreo di origini polacche, che, raggiunta la fama, si ritirò a vivere isolato nel New Hampshire. Prima di pubblicare 'Il giovane Holden', finito il college Salinger si era imbarcato su una nave da crociera entrando poi nell'impresa del padre, che lo mandò alla filiale di Vienna della società, da dove fuggì giusto un mese prima dell'Anschluss nazista. Tornato in patria, frequentò il corso di scrittura della Columbia, dove il suo insegnante gli pubblicò il primo racconto nel 1940. Scoppiata la guerra, vi prese parte in Europa a partire dal 1942. Partecipò allo sbarco in Normandia e alle battaglie successive, quindi, assegnato al controspionaggio, fu tra i primi a entrare nel lager di Dachau liberato, il cui drammatico ricordo, come si può capire, pare non l'abbia mai abbandonato. Anche in guerra non smise mai di scrivere e, al ritorno, quando mandò al New Yorker 'Un giorno ideale per i pescibanana', ebbe un contratto di prelazione per tutti i suoi futuri lavori. Prima di partire soldato aveva scritto un racconto con protagonista proprio Holden Caulfield. Era una figura che riteneva avrebbe meritato un romanzo e quando questo uscì fece scandalo per le stesse ragioni che gli diedero il successo: per il punto di vista contestatario, per il linguaggio forte e disinibito, per il modo dissacratorio con cui affrontava temi quali la religione e il rapporto con i genitori. Due anni dopo mandò in libreria i 'Nove racconti', nel 1953, e da quella data le notizie su di lui diventano sempre più rare e difficili da controllare. Si sa che si sposò nel 1955 con una studentessa, Claire Douglas, da cui ebbe due figli, Margaret e Matt, e dalla quale fu lasciato nel 1966. Pubblicò ancora nel 1961 'Franny e Zoooey' e nel '63 'Alzate l'architrave, carpentieri', saga della famiglia Glass. La curiosità su di lui è continua: escono foto scattate di nascosto nel paese in cui si è ritirato, si pubblicano libri biografici su di lui, che cerca di farli ritirare rivolgendosi al tribunale. All'inizio degli anni '70 ebbe un'amante, che, finita la relazione, disse che Salinger scriveva regolarmente, aggiungendo che aveva completato almeno due romanzi. C’è chi dichiarò di avergli sentito dire di avere messo la parola fine a "un romanzo romantico, ambientato negli anni della guerra". Nel 1997 fu annunciata l'uscita di un suo vecchio, breve racconto mai edito in volume, 'Hapworth 16, 1924', più volte rimandata e poi sospesa. Insomma, le notizie sono tutte frammentarie e di seconda o terza mano ancora oggi, a tredici anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 27 gennaio 2010, mentre del suo archivio non si riesce a sapere nulla. Nasce oggi Sandra Bullock nata il 26 luglio del 1964 nella Contea di Arlington. Attrice e produttrice cinematografica statunitense, premio Oscar nel 2004 come attrice non protagonista nel film 'Crash contatto fisico', secondo la rivista Forbes nel 2010 e nel 2014 è stata l'attrice più pagata del mondo. Ha detto: “Gli astronauti sono persone normali che fanno cose straordinarie”.