ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Morto a 21 anni nell'incidente in A7, un testimone ha visto gli attimi prima della tragedia

Giovanni Gallori abitava a San Casciano e stava andando a sciare. I coetanei feriti provenivano da Poggibonsi e dal Pistoiese. Due sono gravissimi

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

Il luogo dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

San Casciano (Firenze), 4 gennaio 2024 – La voglia di sciare e di godersi una pausa in montagna si è trasformata in tragedia. Ieri poco dopo le 13 lungo la A7 Genova Milano in un incidente stradale al confine tra Liguria e Piemonte ha perso la vita Giovanni Gallori, 21 anni di San Pancrazio nel Comune di San Casciano.

L’episodio che ha visto il ribaltamento di un pullmino Mercedes Vito bianco, sul quale viaggiavano cinque ragazzi, è avvenuto tra le uscite di Isola del Cantore e Vignole Borbera, provincia di Alessandria, in direzione Milano. Sul minivan Mercedes, con Giovanni Gallori che era seduto sul sedile posteriore, c’erano quattro amici, tre ragazzi e una ragazza, di età compresa tra i 20 e i 24 anni, due di Poggibonsi e uno di Pistoia.

Due sono adesso ricoverati all’ospedale San Martino di Genova, uno a Novi Ligure, e il quarto al Cto di Torino. La salma di Giovanni Gallori si trova invece si trova all’ospedale di Novi Ligure, in Piemonte, dove nel pomeriggio di ieri è arrivata la mamma sconvolta dal dolore per il riconoscimento di rito. Il pm di turno deciderà nelle prossime ore se disporre l’autopsia. Poco si sa sulla dinamica dell’incidente. A quanto pare, tuttavia, ad un certo punto il conducente del mezzo ha perso il controllo e il pullmino si è ribaltato in mezzo all’autostrada. È la polizia stradale, di Sampierdarena, competente per territorio, coordinata dal primo dirigente Paola Zappavigna, a cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente.

Secondo quanto riportato dalle agenzie, un testimone avrebbe detto di avere notato il furgone procedere a velocità elevata e di non avere osservato altri veicoli vicini. Si sarebbe trattato dunque di un incidente autonomo. A quanto pare infatti, non risultano coinvolti altri veicoli. Le indagini sono in mano alla procura di Alessandria. A quanto pare la comitiva di amici toscani era diretta in una località sciistica del nord visto il tipo di indumenti e l’attrezzatura tecnica ritrovata all’interno del mezzo. Ma la loro vacanza si è fermata sul grigio asfalto di una autostrada non nuova ad incidenti.

Oltre alla polizia stradale, mezzi del 118, elisoccorso, ieri sono stati al lavoro anche i vigili del fuoco dei distaccamenti di Busalla e Tortona. I vigili del fuoco genovesi, nel tentativo di raggiungere il luogo dell’incidente, sarebbero rimasti bloccati nella coda e sono stati costretti a raggiungere il mezzo ribaltato a piedi. Un’altra squadra ha invece dovuto imboccare e percorrere l’autostrada contromano. Inevitabili i disagi al traffico, con code fino a sei chilometri anche per la chiusura del tratto di autostrada tra i caselli di Ronco Scrivia e Vignole. La viabilità è tornata alla normalità poco dopo le 15 di ieri pomeriggio.