REDAZIONE CRONACA

Giuliano Amato al Festival di Luce!: “Ragazzi, fate in modo che la politica si occupi del pianeta in cui vivrete”

L’intervento durante l’incontro di Palazzo Vecchio

Giuliano Amato durante il Festival di Luce!

Firenze, 21 ottobre 2023 – Giuliano Amato parla al Festival di Luce! di intelligenza artificiale e della partecipazione di Amato stesso  alla commissione che dovrà valutare l'impatto dell'intelligenza artificiale sull'editoria.

"Ho voluto questo lavoro - dice - perché ci sono dei limiti. Dobbiamo salvare l'umano e non farci sostituire dalla macchina, che sempre macchina è. Purtroppo ci sono diverse situazioni oggi in cui è già la macchina che decide e dobbiamo mantenere a noi stessi la capacità della creatività ancora nostra. L'intelligenza artificiale dell'ultima generazione, fatta immettendo nel cervello una quantità di reti superiore alle reti che abbiamo noi nella testa, i suoi autori non sanno neanche come funziona. Quale uso dobbiamo fare di tutto questo? Se sono l'autore di sceneggiature sarò ancora utile o sarò sostituito dalla macchina? Ci sono una serie di aspetti che ci portano a dire che queste sono invenzioni meravigliose ma sono invenzioni a cui non ci dobbiamo abbandonare, in nome delle quali non dobbiamo rinunciare al nostro talento. Torniamo a vedere "Odissea nello Spazio", il futuro in quel formidabile team era affidato al cervello artificiale che impazzì".

Giuliano Amato continua e parla di merito, altro tema centrale per i giovani: "Perché il merito sia riconosciuto deve essere applicato laddove c'è il talento. Uno dei nostri problemi è che ci sono molti giovani i cui talenti non vengono scoperti perché sono quelli che rimangono indietro. Questo è uno dei problemi principali che abbiamo davanti ancora oggi. Quella che chiamiamo mobilità sociale, ovvero la possibilità di crescere anche per chi arriva dal basso oggi è frustrata. Se sei figlio di una famiglia marginale raramente arrivi. Questo è ancora oggi il primo punto".