BARBARA BERTI
Cronaca

Ex Gkn, i lavoratori dicono sì all'accordo per la reindustrializzazione della fabbrica

Il 98,8% delle tute blu esprime voto favorevole. Fiom: "Adesso al lavoro per l'applicazione"

Lavoratori Gkn (foto Germogli)

Lavoratori Gkn (foto Germogli)

Campi Bisenzio, 22 gennaio 2022 - Tramite un referendum i lavoratori ex Gkn - ora Qf Spa - hanno dato l'ok all'accordo-quadro per la reindustrializzazione del sito di Campi. Alle 23 di venerdì 21 gennaio si sono chiuse le urne, allestite in fabbrica, per la valutazione dell’ipotesi di accordo sottoscritta lo scorso 19 gennaio al Mise tra Rsu e il proprietario Francesco Borgomeo. Il 98,8% dei lavoratori ha espresso voto favorevole e pertanto la Commissione elettorale ha certificato la vittoria del sì.

Sui 354 aventi diritto hanno partecipato al voto in 265. I voti validi sono stati 264, di cui 262 a favore, due contrari e un astenuto. Tra punti fermi dell'accordo-quadro, il passaggio al futuro soggetto industriale dovrà avvenire in continuità occupazionale e di diritti, e la garanzia di reindustrializzazione da parte della stessa QF anche con l'entrata di capitale pubblico, se entro agosto non si saranno palesati i soggetti investitori mentre le proposte vincolanti dovranno essere presentate entro marzo.

"Il processo di reindustrializzazione non è qualcosa che abbiamo voluto, ma qualcosa che subiamo. E dentro questo processo, abbiamo messo paletti importanti" commenta il Collettivo di fabbrica via facebook. E aggiunge: "Un altro Stato, un altro Governo, avrebbe salvaguardato la fabbrica così come era. Invece è stato permesso a Melrose di distruggere un pezzo dell'automotive".

Per la Fiom si tratta di un ottimo risultato. "Adesso, insieme alla Rsu, ci impegneremo perché proprietà e istituzioni rendano concreti gli obiettivi come da cronoprogramma per consentire la ripresa dell'attività e garantire la continuità occupazionale di tutti i lavoratori, compresi quelli degli appalti" dicono, in una nota, Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive, Daniele Calosi, segretario generale Fiom-Cgil Firenze, Prato e Pistoia.