Firenze, 28 novembre 2021 - E ora processateli. Un processo dentologico, ma pur sempre un processo: è quello che potrebbe aprire l’Ordine degli avvocati di Milano a carico dei membri dello studio legale "LabLaw", che tra i motivi del premio professionale ricevuto, relativo all’attività svolta nel 2021, ha inserito pure l’"assistenza a Gkn per la chiusura dello stabilimento fiorentino e l’esubero di circa 430 dipendenti".
A richiedere l’intervento dei “giudici“ del consiglio di disciplina competente, è l’ex presidente dell’Ordine degli avvocati di Firenze, Sergio Paparo. Secondo Paparo, che rappresenta anche l’associazione Insieme, l’atteggiamento ostentato nel post (che è stato poi rimosso) dallo studio legale capeggiato dall’avvocato Francesco Rotondi, "squalifica l’intera avvocatura". All’esposto, è giunto anche dopo aver ascoltato "reazioni molto indignate di colleghi avvocati".
All’Ordine di Milano l’avvocato Paparo ha spedito pure la sentenza del tribunale di Firenze che ha annullato la procedura di licenziamento avviata dall’azienda di Campi Bisenzio di proprietà del fondo inglese Melrose, provvedimento "volutamente taciuto nel vanaglorioso post dello studio legale Rotondi & Partners", sottolinea.
Nel pomeriggio di ieri, l’avvocato Rotondi ha affidato a un video della durata di tre minuti la sua risposta alla bufera che gli ha fatto piovere addosso le critiche dei vertici della politica regionale e cittadina, ma pure intimidazioni e minacce.
"Non esiste un premio per i licenziamenti, nessuno ha licenziato, nessuno ha voglia di licenziare, la comunicazione è stata strumentalizzata - ha detto l’avvocato -. Fomentare odio è inaccettabile, il mio studio cerca soluzioni per le aziende e anche in questo caso si sta pensando a una soluzione. Sono molto preoccupato per la sicurezza della mia famiglia, dei miei collaboratori e la mia". Parole insufficienti a parare la pioggia di critiche che sono proseguite per tutta la giornata di ieri. Giornata in cui il collettivo di fabbrica della Gkn e una nutrita rappresentanza di metalmeccanici ha manifestato a Firenze in piazza Santissima Annunziata per ribadire la necessità di uno sciopero generale.