Firenze, 2 dicembre 2022 - "Ieri l'azienda via Telegram ci ha fatto sapere che diminuisce anche quei pochi turni che avevamo, quindi chiude ancora di più il rubinetto economico per le nostre famiglie: è una forma di licenziamento".
Lo ha affermato Dario Salvetti, delegato Rsu della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), che oggi partecipa alla manifestazione dei sindacati di base a Firenze, nell'ambito della giornata di sciopero generale indetto dalle organizzazioni a livello nazionale. In pratica è stata criticata la modalità delle comunicazioni. “Prima il fondo licenziava via WhatsApp, l'italico Borgomeo di fatto lo fa via Telegram”, ha aggiunto Salvetti.
"Noi non lo sappiamo - sostiene - e questa è una grave violazione tra le parti sociali. Ci è arrivato un messaggio che dice che, per le circostanze, da dicembre diverse attività saranno sospese e ci sarà una nuova turnazione: potrebbe ridursi da 8 a 1, da 8 a 4, da 8 a 3, noi come organizzazione sindacale non lo sappiamo, e lo dovremmo sapere".
Salvetti ha criticato anche il comunicato diffuso dal Mimit lo scorso 30 novembre, al termine dell'incontro fra il ministro Adolfo Urso, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e il sindaco metropolitano di Firenze Dario Nardella. "Si scrive che i lavoratori devono avere la ragionevolezza - ha detto - di permettere di completare le procedure di ammortizzatore sociale, quando le procedure di ammortizzatore sociale le fa l'Inps e il Ministero del Lavoro, noi non ci mettiamo bocca, non sappiamo nulla, l'Inps non ci sa dire se c'è una cassa integrazione aperta, e noi per due mesi di fila saremo senza stipendio".
Niccolò Gramigni