
I giovani delle diocesi di Siena e Grosseto a Cracovia
Cracovia, 1 agosto 2016 - Con la Messa finale della domenica a Cracovia insieme a Papa Francesco si è chiusa la Giornata Mondiale della Gioventù 2016. Sono stati tantissimi come sempre i ragazzi toscani arrivati da tutte le diocesi per l'appuntamento col Santo Padre. Un appuntamento che si rinnova ogni tre anni ai quattro angoli del mondo. "Un'esperienza unica, ricordi indelebili": al di là delle difficoltà logistiche di questo genere di incontri, resterà per sempre nei giovani il ricordo di giornate a contatto con ragazzi di tutto il mondo.
Giornate con momenti di riflessione e preghiera, di canti e giochi. Un percorso che porta poi tradizionalmente alla veglia del sabato e alla Messa della domenica. In mezzo, una notte da passare sotto le stelle, in attesa appunto della funzione religiosa. Una notte nel sacco a pelo, circondati da altre migliaia e migliaia di giovani. Soltanto da Firenze erano in cinquecento a Cracovia, arrivati con ogni mezzo, tra treno, pullman, aereo e auto. Tappe che sono state raccontate sui social e in particolare su Facebook, dalle pagine delle varie Pastorali Giovanili sparse in Toscana.
Molti si sono avvicinati a Cracovia con diverse tappe, visitando e alloggiando nelle parrocchie trovate lungo il cammino. Calcolando le varie diocesi, erano diverse migliaia le ragazze e i ragazzi toscani. Che ora tornano a casa con un bagaglio fisico fatto di vestiti da lavare e uno spirituale, ben più importante.