TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Il granchio blu spopola al supermercato: “Ne vendiamo 3 quintali a settimana”

Nei punti vendita Unicoop della Toscana è la nuova moda culinaria: “Abbiamo iniziato a venderlo per scommessa, ora lo vogliono tutti”.

Il granchio blu spopola al supermercato

Firenze, 5 settembre 2023 – E’ cominciata come una scommessa, ma ora lo vogliono tutti. Se per gli allevatori di vongole e molluschi rappresenta un vero e proprio incubo, il granchio blu sta diventando una miniera d’oro per chi ha deciso di esporlo in pescheria. Unicoop Tirreno, la prima catena di supermercati ad avviare la vendita al pubblico, ha addirittura creato una campagna promozionale ad hoc. La pubblicità del granchio blu circola sui social, ma pannelli informativi con valori nutrizionali, informazioni generali e ricette si trovano anche davanti ai banchi pescheria dei punti vendita.

In meno di un mese, i supermercati Coop della Toscana e del Lazio (quelli dove al momento è possibile trovare il granchio blub) sono arrivati a venderne circa 300 chili a settimana, una quantità davvero sorprendente se pensiamo che la commercializzazione è partita letteralmente da zero. “Li vendiamo in tutta la rete dove abbiamo le pescherie servite – spiega la responsabile comunicazione di Unicoop Tirreno, Beatrice Ramazzotti – e il prezzo al chilo, al momento, è di 8,95 euro. Lo stimolo è arrivato vedendo quanto stava accadendo in Adriatico e nella laguna di Orbetello. Grazie ad un nostro fornitore abbiamo avuto il coraggio di metterlo in vendita nonostante la cattiva reputazione che si trascina dietro. I risultati, al momento, sono estremamente positivi”.

Il granchio blu, per il momento, viene venduto soltanto come prodotto fresco sui banchi pescheria dei supermercati Unicoop. Arriva da un fornitore dell’Adriatico e una volta pescato viene abbattuto. Unicoop spiega di aver autorizzato la vendita soltanto dopo aver fatto tutti i passaggi necessari alla commercializzazione, compresa l’analisi dei valori nutrizionali e organolettici del prodotto. “La campagna mediatica – dice ancora la responsabile comunicazione di Unicoop Tirreno – ha inevitabilmente acceso la curiosità dei consumatori. Il prodotto finisce quasi sempre entro metà mattinata. In un settore tradizionale come la pesca, ha portato sicuramente una ventata di novità”.