REDAZIONE CRONACA

Grosseto, l’Anpi contro il sindaco

"Il sindaco restituisca la lavagna di Maiano Lavacchio. Tornerà in Comune quando l’ente sarà guidato da un primo cittadino che...

"Il sindaco restituisca la lavagna di Maiano Lavacchio. Tornerà in Comune quando l’ente sarà guidato da un primo cittadino che ritirerà l’intitolazione di una via ad Almirante". La richiesta al primo cittadino di Grosseto, Antonio Vivarelli Colonna è stata fatta dal presidente dell’Anpi di Grosseto, Giulio Balocchi, ieri in occasione delle celebrazioni, a Maiano Lavacchio (Magliano in Toscana), per commemorare l’81° anniversario della Liberazione della provincia di Grosseto e per ricordare il sacrificio degli 11 martiri d’Istia, giovani vittime della repressione fascista, tra cui Emanuele Matteini che poco prima di essere fucilato, mentre era in attesa del verdetto nell’aula della piccola scuola della frazione, scrisse sul retro della lavagna "Mamma. Lele e Corrado, un bacio".

Corrado era il fratello fucilato insieme a lui e ad altri nove giovani ’rei’ di non avere risposto alla chiamata alle armi della Repubblica di Salò. La lavagna, con la scritta intatta, simbolo-ricordo dell’antifascismo, è esposta nel palazzo comunale di Grosseto. "Mi domando come faccia il sindaco a entrare ogni giorno nel suo ufficio, a passare davanti alla lavagna senza sentirsi in colpa per aver intitolato una via ad Almirante (moralmente responsabile di quell’eccidio) - ha detto Balocchi - Ce la restituisca, la conserveremo con cura fino a quando non verrà ritirata l’intitolazione".

Il sindaco, sentito in merito, ha affermato: "Devono passare sul mio cadavere, la lavagna rimane lì a simbolo della libertà". Vivarelli Colonna, che non era presente alla cerimonia, in un video social, ha risposto alle accuse dell’Anpi su Almirante: "Fate un misto tra pena e ridere. Vengo accusato di aver violato la Costituzione per aver intitolato una via ad Almirante. La decisione è stata del consiglio comunale. La strada l’ho intitolata anche a Berlinguer e per me è stato molto più difficile".