Firenze, 30 ottobre 2024 – I fantastici… 16! Tanti sono i nuovi Bib Gourmand per la Guida Michelin Italia 2025. Nell’elenco la Toscana, dove già 25 ristoranti possono vantare il titolo, primeggia con l’Antica Locanda di Sesto a Ponte a Moriano (Lucca). L’elenco fornito in anteprima dalla Guida è letteralmente da leccarsi i baffi, ma bisognerà attendere il 5 novembre per la rivelazione ufficiale dei nuovi Bib Gourmand. La settantesima edizione della Michelin Guide Ceremony Italy si terrà il 5 novembre al Teatro Pavarotti-Freni di Modena.
Il Bib Gourmand, ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, è il pittogramma che indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menù completo a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Lo scopo del team degli ispettori è scoprire nuovi Bib Gourmand in tutti gli angoli d’Italia, dalle grandi città ai piccoli centri raggiungibili per strade sterrate. Infatti, 9 delle 16 novità 2025 sono ristoranti selezionati e inseriti nella Guida Michelin in corso d’anno e che, oggi, ricevono la distinzione del Bib Gourmand.
Il rapporto qualità-prezzo è certamente un elemento essenziale nella selezione, ma prioritaria è la passione per la tavola che crea l’atmosfera dei ristoranti Bib Gourmand, in cui si gustano ricette spesso ispirate alla tradizione.
“Tra le novità della selezione 2025 troviamo il Ronchi Rò di Dolegna del Collio, un’antica cascina situata sul confine sloveno, che propone una cucina ispirata ai piatti tradizionali della regione e promuove i produttori e i fornitori artigianali locali. A Podenzano troviamo poi l'Ostreria Fratelli Pavesi, che offre piatti della tradizione piacentina talvolta anche in veste moderna mentre, a Teramo, trova spazio la cucina internazionale di Oishi, che unisce alla cucina giapponese i prodotti del mediterraneo. Infine, Bro’s Trattoria a Scorrano, Lecce, dove il must è il forno a legna nel quale si cuociono quasi tutte le specialità presenti nel menu giornaliero: ricette rigorosamente tradizionali, da accompagnare con le pucce salentine, il tipico pane locale, e ottimi antipasti.” Sergio Lovrinovich, direttore della Guida Michelin Italia.