ALESSANDRO LATINI
Cronaca

Hamrin, cordoglio della Fiorentina e dei tifosi: “Per sempre autentica leggenda”

Se ne va a 89 anni una leggenda della storia viola, rimasto a vivere a Firenze dopo la fine della carriera

Il post della Fiorentina in ricordo di Kurt Hamrin

Firenze, 4 febbraio 2024 - Giornata di lutto in casa Fiorentina. E' morto a 89 anni il fuoriclasse svedese Kurt Hamrin, uno dei più grandi giocatori all time della storia viola. Tante le reazioni.

Prima fra tutte quella della società gigliata: "Il Presidente Commisso, la sua Famiglia, la Dirigenza e tutta la Fiorentina si uniscono al dolore della famiglia e dell’intero mondo del calcio per la scomparsa di Kurt Hamrin. Hamrin è stato e sarà per sempre un’autentica leggenda per tutti gli appassionati di calcio e, in particolare, per i tifosi della Fiorentina. Detiene tutt’ora il record di gol in maglia viola insieme a Batistuta, con il giglio sul petto ha conquistato una Coppa delle Coppe e due Coppa Italia ed ha legato indissolubilmente la sua vita alla città di Firenze".

Negli stessi minuti sui social le associazioni dei tifosi hanno affidato ad alcuni post social il loro dolore. La pagina dell'Associazione Centro Coordinamento Viola Club ha postato una foto in bianco e nero, così come la pagina della Curva Fiesole. L'Associazione Tifosi Fiorentini ha scritto a corredo di una sua immagine "Addio immenso Campione".

Kurt Hamrin, le foto storiche con la maglia della Fiorentina (Archivio Germogli e Press Photo)

Puntuale anche il cordoglio del Museo Fiorentina: ll Museo Fiorentina piange l'improvvisa scomparsa del grande Kurt HAMRIN. Nato a Stoccolma il 19 novembre 1934, giocatore della Fiorentina dal 1958 al 1967, protagonista assoluto della Storia Viola, vincitore di due edizioni della Coppa Italia 1960-61 e 1965-66, della Coppa delle Coppe 1960-61, della Mitropa Cup nel 1965-66, di due Coppe dell'Amicizia Italo-Francese nel 1959 e 1960, e della Coppa delle Alpi nel 1961. Entrato a far parte della "Hall of Fame Viola" nella edizione 2012, per sempre tra i Grandi della Storia Viola! Condoglianze sentite a tutti i familiari a cui va il nostro abbraccio di cuore! Kurt sempre con noi!

"Con Hamrin perdiamo una vera e propria leggenda, un mito, della Fiorentina, la cui maglia ha vestito per quasi dieci anni conquistando il record di gol segnati in viola, ma anche della storia del calcio in assoluto”, ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Non c'è tifoso della mia generazione - ricorda il presidente - che non si sia emozionato vendendolo volare in campo, non c'è ragazzino che non abbia fantasticato cercando di emularne le gesta. L'uccellino, come era stato soprannominato, oggi è volato via per davvero, ma il suo ricordo resterà eterno. Firenze e la Toscana perdono uno dei cittadini più amati, perchè lui, non fiorentino e non toscano, aveva scelto Firenze e la Toscana per continuare la sua vita, nel quartiere di Coverciano, non lontano dai quei campi che per lui sono stati non tanto un lavoro quanto una ragione di vita. Ciao Kurt, non ti dimenticheremo”.

"Kurt Hamrin, icona viola degli anni d'oro, ci ha lasciati. Una vera leggenda per la nostra città. I successi di 'uccellinò resteranno per sempre impressi nel cuore di chi ha amato e ama la Fiorentina. Lo porteremo per sempre con noi. Riposa in pace, Kurt!” ha scritto su X Sara Funaro assessora all'Educazione e al Welfare del Comune di Firenze e candidata sindaca del Pd per le comunali 2024 nel capoluogo toscano.

Il capogruppo di Fdi a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi lunedì in Consiglio comunale ricorderà Kurt Hamrin “sia da giocatore che da allenatore della Settignanese; lancerò un appello e depositerò un atto per chiedere di intitolargli la tribuna dello stadio Artemio Franchi, dopo il restyling”.

"Quella di Hamrin è una grande perdita", dice Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Sanità e allo Sport. "Ho iniziato a fare il medico sportivo alla Scuola di calcio Valcareggi nel 1990. Di quella stagione conservo una foto con Hamrin, Valcareggi e Costagliola, che esprime serenità e fiducia. A loro mi rivolgevo con grande rispetto, anche perché la loro esperienza, offerta con grande semplicità e garbo, era per un giovane medico un'importante e decisiva risorsa: non dimentico le loro informazioni e il loro consiglio sul ruolo del medico sportivo e sulla componente tecnica che accompagna la squadra”.

Sui social sono tanti i tifosi che stanno postando i loro ricordi dell'indimenticabile Uccellino svedese.

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