
Sara Riffeser Monti premiata all'Educandato della Santissima Annunziata
Firenze, 6 giugno 2019 - “Se avrete la pazienza di iniziare a leggere giorno dopo giorno ciò che i giornali scrivono, capirete quante notizie utili per la vostra quotidianità e soprattutto per il vostro futuro sono contenute tra quelle pagine”.
Si è rivolta con queste parole agli studenti dell’Educandato della Santissima Annunziata Sara Riffeser Monti. La presidente di Speed, concessionaria di pubblicità del Gruppo Monrif, nonché componente del cda di Poligrafici Editoriale, la casa editrice del gruppo Riffeser Monti che edita cinque quotidiani di grande tradizione, tra cui La Nazione, stamani ha ricevuto il premio speciale ‘Il Poggio’ 2019.
In occasione dei festeggiamenti per i 160 anni del nostro giornale, l’Educandato ha pensato di “offrire il premio al volto femminile che rappresenta la quarta generazione di un gruppo di editori puri, da sempre in primo piano nel settore dell’informazione”, ha detto Giorgio Fiorenza, presidente del cda della scuola. All’evento hanno partecipato anche il direttore della Nazione Francesco Carrassi, Mauro Lisi, coo della Speed, e ovviamente la dirigente scolastica dell’istituto, Patrizia Paperetti.
“Può sembrare strano - ha detto la presidente di Speed, - parlare di carta stampata di fronte a voi giovanissimi, che sicuramente siete più abituati ai tablet. Invece i quotidiani sono fondamentali. In un mondo dell’informazione sempre più liquido, solo il giornale può farvi da guida ed aiutarvi a trovare una chiave di lettura dei fatti che accadono intorno a noi”. Infine, un accenno alla storia della sua famiglia. “Pensate che tutto è nato grazie alla tenacia e al coraggio del mio bisnonno, Attilio Monti, che da rappresentante di lubrificanti nelle campagne romagnole riuscì a diventare uno dei più grandi petrolieri. Nel suo percorso è poi ‘inciampato’ in Eridania, che possedeva dei quotidiani tra cui la Nazione, e da quel momento è stato sempre legatissimo alla carta stampata”. La mattinata si è poi conclusa con la bella esibizione del quartetto Il Poggio, che ha dato vita al concerto ‘Viva l’Italia’.