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I bambini del Saharawi, ambasciatori di pace, ospiti a Palazzo Vecchio

Presenti l'assessore al welfare Sara Funaro, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, il presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi e il sindaco del Comune di Rufina Vito Maida

I bambini del Saharawi a Palazzo Vecchio

Firenze, 21 luglio 2022 – I bambini del Saharawi, piccoli ambasciatori di pace, ospiti del Comune di Rufina, sono stati ricevuti oggi a Palazzo Vecchio. Presenti l'assessore al welfare Sara Funaro, il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, il presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi e il sindaco del Comune di Rufina Vito Maida.

Lo scorso 7 luglio, nel Salone dei Cinquecento, si è svolta la Giornata europea di amicizia col popolo Saharawi: una giornata  dedicata a riaffermare i legami di amicizia e solidarietà con il popolo Saharawi, un popolo che da decenni attende il riconoscimento dei propri diritti. I bambini, da anni, vengono ospitati nei mesi estivi presso la Villa Poggio Imperiale di Rufina ed hanno avuto anche l’opportunità di poter andare a nuotare presso la piscina Costoli, grazie all’interessamento dell’assessore allo sport Cosimo Guccione.

“I bambini Saharawi sono i benvenuti a Palazzo Vecchio – ha detto l’assessore Funaro –. Ci auguriamo che il loro soggiorno a Firenze e alla Rufina possa essere per loro un momento di arricchimento, di divertimento e di gioia”. “Qualche settimana fa Firenze ha ospitato un forum nazionale delle città solidali con il popolo Saharawi, oggi – hanno spiegato Milani e Bianchi – abbiamo accolto con piacere la delegazione delle piccole ambasciatrici e dei piccoli ambasciatori di Pace Saharawi, bellissimi nei loro costumi da ambasciatori di Pace, accolti alla Rufina grazie all’associazione Saharawinsieme. Il Consiglio comunale di Firenze da tanti anni esprime sostegno alla richiesta di autodeterminazione di un popolo duramente colpito anche dalla pandemia e dall’emergenza climatica. Un ringraziamento – hanno concluso Milani e Bianchi – anche agli accompagnatori Saharawi che ci hanno illustrato la situazione del loro popolo e quanto sia importante la cooperazione internazionale e tra enti locali, e grazie anche agli accompagnatori che si stanno prodigando per aiutare i bambini Saharawi”.

Niccolò Gramigni