REDAZIONE CRONACA

Il blitz nella serata del Volto Santo

Il Movimento nazionale della Rete dei Patrioti a Lucca era già salito alla ribalta della cronaca prima del blitz...

Il Movimento nazionale della Rete dei Patrioti a Lucca era già salito alla ribalta della cronaca prima del blitz dello striscione davanti al tribunale. La sera del 13 settembre, infatti, alcuni esponenti avevano partecipato alla Processione della Santa Croce che rende omaggio ogni anno al Volto Santo di Lucca. Il gruppo di estrema destra aveva annunciato la propria presenza settimane prima, ma senza alcuna richiesta ufficiale a Diocesi e Comune, che raccolgono le adesioni per la componente religiosa e per quella civile. Ad ogni modo i Patrioti c’erano, seppur in fondo al lungo corteo, e con in mano uno stendardo rosso, raffigurante il volto di Cristo, riconducibile alla cultura ortodossa, lo stesso che utilizzerebbero i soldati russi nelle zone di guerra come “protezione”. Lo stesso gruppo di estrema destra aveva in precedenza tappezzato Lucca di volantini contro il Toscana Pride. Dopo la sfilata alla processione della Santa Croce, i “Patrioti“ avevano rivendicato la propria presenza alla tradizionale festa del 13 settembre mettendo a confronto le due iniziative e puntando il dito contro il sindaco per essere stato “poco coraggioso” e non aver ostacolato la comunità Lgbtqia+.