ELETTRA GULLE'
Cronaca

Il caldo non molla la presa: bollino rosso a Firenze e Perugia fino a venerdì 14

Non si attenua la morsa dell’anticiclone africano. I consigli del ministero della Salute

Caldo torrido a Firenze

Caldo torrido a Firenze

Firenze, 12 luglio 2023 - Continua l'ondata di calore sull'Italia. Oggi bollino rosso (allerta di livello 3, la più alta) in 8 città, tra cui Firenze e Perugia.

Domani bollino rosso in 10 capoluoghi: Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo. Lo segnala l'ultimo bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, che monitora 27 città. Per Bologna, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Viterbo, ancora bollino rosso fino a venerdì compreso. L'allerta di livello 3 indica "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche", sottolinea il ministero.

Secondo le previsioni la temperatura massima percepita a Firenze sarà di 39 gradi oggi, 38 gradi domani e 37 gradi venerdì. Ieri è stato il primo giorno annunciato con 'bollino rosso’ a Firenze e il record di giornata, riporta Palazzo Vecchio, è stato raggiunto alla stazione meteorologica Firenze Orto Botanico con 38,1 gradi registrati alle 14.45 (ora solare); alle 9 di stamani (sempre ora solare) si sono già raggiunti i 31,6 gradi.

Ieri, le massime ufficiali registrate in Toscana dal Cfr sono state Orbetello-stazione meteo di San Donato e appunto Firenze-Orto Botanico rispettivamente con 38.3 e 38.1

Il protagonista assoluto di queste giornate rimane l’anticiclone africano. Un caldo afoso che dà poca tregua anche nelle ore notturne quando le temperature spesso rimangono sopra i 20 gradi (limite sopra il quale si parla di “notti tropicali”).

Secondo le attuali proiezioni a lunga scadenza l’ondata di calore dovrebbe accompagnarci ancora a lungo: solo all’inizio della terza decade del mese potrebbe iniziare ad attenuarsi, quindi verso la fine della prossima settimana. Possibili infiltrazioni di aria meno torrida, infatti, probabilmente coinvolgeranno dapprima le regioni settentrionali e successivamente anche il centro-sud, dove il caldo non scomparirà ma potrebbe placarsi tornando verso livelli meno estremi. Lo fanno sapere da Meteo.it

I consigli anti-caldo

Niente uscite nelle ore più calde, usare l'aria condizionata ma senza esagerare, sport solo di sera e non dimenticare che anche gli animali domestici vanno tutelati dalle alte temperature. Sono alcune indicazioni del decalogo diffuso dal ministero della Salute attraverso la campagna, al via oggi, 'Proteggiamoci dal caldo: 10 semplici regole per un'estate in sicurezza'. Una serie di "semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione" che "possono contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore". Indicazioni in grado di "limitare l'esposizione alle alte temperature; facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione; ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli)". Questi i suggerimenti del ministero della Salute.

Anche le mucche patiscono il caldo

Il grande caldo assedia le fattorie nazionali dove le mucche, stressate da alte temperature e afa, stanno producendo fino al 10% di latte in meno, nonostante l'entrata in funzione di doccette e ventilatori per rinfrescare le stalle. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti in riferimento all'ondata di calore sull'Italia con temperature fino a 40 gradi che rappresentano una dura prova per le persone ma anche per gli animali. Per le mucche, sottolinea la Coldiretti, il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo, sono già scattate le contromisure anti-afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi. Nelle stalle sono entrati in funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti per sopportare meglio la calura e i pasti vengono dati un po' per volta per aiutare le mucche a nutrirsi al meglio senza appesantirsi.